E’ enorme il contributo di Alberto Alesina alla comunica economica mondiale, e fra i numerosi lavori realizzati si ricorda in particolare quello del 2009 insieme a Silvia Ardagna, leggasi “Large Changes in Fiscal Policy: Taxes Versus Spending”. Come sottolineano i colleghi di Quotidiano.net, il lavoro accademico di Alesina è fra i più citati e influenti della storia recente dell’economia, e l’obiettivo era quello di dimostrare come le misure di autorità e di rigore, spesso condannate da numerosi economisti, e non solo, siano in realtà positive per l’economia, aiutandone la ripresa, la cosiddetta austerità espansiva. Più recentemente, insieme ad Andrea Iachino, aveva invece redatto un articolo che ha avuto una certa eco in campo internazionale, in cui sottolineava come le donne debbano essere privilegiate rispetto agli uomini, suggerendo quindi di tassare meno il lavoro delle stesse con la Gender Based Taxation. Secondo Alesina e Iachino, tale misura non avrebbe costi sulle casse dello stesso, e permetterebbe il raggiungimento delle famose pari opportunità fra donna e uomo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ALBERTO ALESINA, MORTO L’ECONOMISTA, UN INFARTO MENTRE PRATICAVA HIKING NEGLI USA
Qualche dettaglio in più in merito alla tremenda scomparsa di Alberto Alesina, autorevole economista italiano di fama mondiale. Come scrive l’edizione online de IlGiornale, Alesina è morto negli Stati Uniti mentre stava facendo hiking, una sorta di trekking, in compagnia della moglie Susan. Per tre anni, dal 2003 al 2006, era stato il direttore del dipartimento economico dell’Università di Harvard, in cui era tra l’altro anche professore di Economia Politica. Ma Alesina era anche visiting professor presso l’università Bocconi, e nel 1990 la rivista Economist lo aveva descritto come uno degli 8 migliori economisti under 40 esistenti al mondo. Alesina ha vissuto una carriera ricchissima di soddisfazioni, e la scorsa settimana aveva ottenuto il premio Hayek Prize con il libro “Austerità, quando funziona e quando no”, scritto insieme a Francesco Giavazzi e a Carlo Favero. Numerosi i tweet in suo ricordo, come ad esempio quello di Luigi Marattin, Vice-Capogruppo alla Camera di ItaliaViva, che ha scritto: “È morto quello che era, semplicemente, il miglior economista italiano. Riposa in pace #AlbertoAlesina”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ALBERTO ALESINA, MORTO IL NOTO ECONOMISTA, INFARTO DURANTE PASSEGGIATA IN MONTAGNA
E’ morto nelle scorse ore Alberto Alesina, considerato uno degli economisti italiani più famosi e autorevoli al mondo, e nel contempo, fra i migliori editorialisti. Alesina, originario di Broni, in provincia di Pavia, era nato nel 1957 ed aveva 63 anni. Una scomparsa improvvisa la sua visto che, come racconta Il Corriere della Sera, quotidiano con cui lo stesso economista collaborava, il decesso è arrivato a seguito di un attacco cardiaco durante un’escursione in montagna. A confermare l’accaduto anche lo scrittore americano David Wessel, che attraverso la propria pagina Twitter ha scritto: “Cari amici economisti. Sono molto triste nel riferirvi che Alberto Alesina è morto oggi. Sembra che stesse facendo un’escursione con la sua amata moglie Susan, e ha avuto un infarto. Era un grande tesoro, ci mancherà molto”. Alesina aveva studiato presso il liceo classico Berchet di Milano per poi laurearsi nel 1981 alla prestigiosa università Bocconi di Milano. In seguito si era trasferito negli Stati Uniti, continuando gli studi in un altro prestigioso ateneo, Harvard.
ALBERTO ALESINA, UNA CARRIERA DI PRESTIGIO
Nell’istituto a stelle e strisce era poi divenuto professore, e a partire dagli anni ’90 era stato ospite di diversi programmi italiani, collaborando poi come editorialista con numerose ed autorevole testate, come ad esempio Il Sole 24 Ore. Avevano inoltre collaborato assieme ad un altro economista italiano come Francesco Giavazzi, a libri e ad articoli, soffermandosi in particolare sul vantaggio del libero mercato nonché la riduzione delle tasse. L’Istituto Bruno Leoni, centro di ricerca di Torino, ha twittato: “È scomparso Alberto Alesina. Un grande economista che l’IBL ricorda con stima e affetto. Ci uniamo al dolore della famiglia”. Alesina è stato anche Senior Associate per il Center for European Studies (CES), Research Associate per il National Bureau of Economic Research (NBER), il Center for Economic Development della Harvard University, e Research Fellow del Center for Economic Policy Research (CEPR). Era infine Fellow della Econometric Society.