ALBERTO AMODEI, CHI ERA E COM’E’ MORTO?

Chi è stato e come è morto Alberto Amodei,  il marito di Rosanna Lambertucci scomparso qualche anno fa? Questo pomeriggio, nella prima delle due puntate del weekend di “Verissimo”, la 77enne giornalista e conduttrice televisiva sarà di nuovo ospite del programma condotto su Canale 5 da Silvia Toffanin per una intervista in coppia assieme alla figlia, Angelica Amodei, come peraltro accaduto già nel recente passato alle due donne. E aprendo il libro dei ricordi, tra vita professionale e momenti di vita famigliare contraddistinti da gioie e dolori, la moglie di Alberto Amodei potrebbe ricordare ancora una volta il suo storico compagno, venuto a mancare nel 2014 a causa di un tumore all’esofago.



Come sappiamo, Alberto Amodei e Rosanna Lambertucci si erano sposati dal lontano 1965: il classico colpo di fulmine, poi la decisione di sposarsi e ventitre anni dopo la fine del loro matrimonio con la separazione. Tuttavia, nonostante questo i due erano rimasti in buoni rapporti ed è anche questo il motivo per cui la conduttrice televisiva era stata una delle persone più vicine all’ex direttore amministrativo di Rai 2 classe 1943 nell’ultimo periodo della sua vita. “Il nostro è stato un lento distacco, è stata la televisione a dividerci” era stata la candida ammissione qualche tempo dopo la scelta di prendere strade diverse: “Quando me ne sono andata, Alberto mi disse ‘Vedi Rosanna, mi spiace molto di una cosa… Ti potrei dire che sei stata la donna più importante della mia vita ma direi una bugia perché tu sei stata l’unica donna della mia vita” aveva confessato la Lambertucci rievocando quell’episodio e il rammarico di Amodei.



ROSANNA LAMBERTUCCI, “GLI ULTIMI DUE ANNI ACCANTO A MIO MARITO…”

“Il distacco tra noi non era stato certo violento. Aveva preso il sopravvento l’indifferenza, gli impegni di lavoro, la distanza. La passione era finita, ma non c’era stata una rottura traumatica. Pur non avendolo mai detto, sapevamo entrambi che ci saremmo stati per l’altro” aveva raccontato una volta la Lambertucci a proposito della separazione da Amodei e poi del loro ritrovarsi quando l’ex marito stava male. Anche se è scomparso all’età di 71 anni, nel 2014, a causa delle conseguenze di un cancro all’esofago, nel settembre 2012 Alberto era stato colpito da un’emorragia cerebrale mentre si trovava nella sua abitazione: “L’ho trovato io, disteso sul letto, a casa sua. Avevo le chiavi anche se eravamo separati. Aveva gli occhi aperti, fissi” aveva raccontato la giornalista, parlando anche in un suo libro del periodo successivo: l’operazione d’urgenza, l’assistenza continua e poi la scoperta del tumore all’esofago che porterà Rosanna a stargli vicino fino alla morte.



“Non mi sono mai pentita di quella scelta perché quel biennio mi ha fatto capire che valgo veramente qualcosa” aveva raccontato al ‘Resto del Carlino’: in quel periodo era scattato a suo dire “un amore diverso, un sentimento vero (…) La passione era finita, ma non c’era stata una rottura traumatica. Pur non avendolo mai detto, sapevamo entrambi che ci saremmo stati per l’altro”. Per la Lambertucci il suo Alberto ebbe bisogno in quei due anni di assistenza continua ma per lei era stato un “dono” perché così aveva scoperto non solo “un uomo che non conoscevo” ma aveva provato un sentimento di tenerezza infinita. “Alberto ha vissuto la malattia, l’infermità con grande dignità e con senso del pudore: non ci ha mai fatto pesare quello che gli stava accadendo” aveva rivelato la conduttrice accennando alla sua lotta come un leone contro la malattia e della convinzione di lei che gli stava accanto di riuscire a riportarlo alla vita. Parole testimoniate pure dal post social con cui ne annunciava la morte: “Il suo tramonto ci ha lasciato un esempio di dignità che sarà per tutti noi incancellabile: voglio comunicarlo a tutti coloro che gli hanno voluto bene”.