Quindici anni senza Alberto Castagna a Live Non è la D’Urso, con un drive-in speciale che ripercorre le tappe della carriera dell’indimenticato conduttore. Immagini intense ed emozionanti, con le coppie di Stranamore, la vita privata del giornalista ed il rapporto con Maurizio Costanzo. “Vorrei abbracciarvi tutti uno per uno, ma mi metterei a piangere”, diceva Alberto Castagna una volta tornato in tv dopo i preoccupanti problemi di salute. A Live Non è la D’Urso c’è anche Emanuela Folliero, che col conduttore ha lavorato a stretto contatto, oltre all’ex fidanzata Francesca Rettondini, visibilmente emozionata. Vengono trasmesse anche le immagini strazianti del funerale, l’annuncio in tv della scomparsa dato da Paolo Bonolis durante il Festival di Sanremo 2005. Si chiude con un spontaneo “ciao Alberto” di Barbara D’Urso lo speciale di Canale 5. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



LIVE, IL RICORDO DI ALBERTO CASTAGANA

Nel corso di Live – Non è la D’Urso, in programma la sera di domenica 3 maggio, Barbara D’Urso ricorderà la figura di Alberto Castagna: il popolare conduttore tv, scomparso a 59 nel marzo del 2005, sarà uno dei protagonisti della trasmissione. Brevemente, possiamo ricordare la carriera di quello che è stato uno dei personaggi più amati della nostra televisione: a renderlo celebre è stato Stranamore, il format lanciato nel 1994 sulle reti Mediaset e che ebbe un immediato successo di pubblico. Nel corso delle puntate, venivano lanciati appelli sentimentali che potevano essere raccolti o meno dal destinatario; la trasmissione era diventata celebre anche e soprattutto per la colonna sonora (All you need is love dei Beatles) e per il camper griffato che girava per le città, consegnando i video messaggi. Di Stranamore sono state comunque realizzate 14 edizioni: il format è stato poi ripreso, se non altro in alcuni escamotage, in C’è Posta per Te condotto da Maria De Filippi.



ALBERTO CASTAGNA, LA CARRIERA IN TV

Non solo quello comunque: Castagna ha condotto anche Cuori e denari (con Antonella Elia e Simona Ventura) e Casa Castagna nel biennio 1995-1996, ma soprattutto ha vinto un Telegatto come personaggio maschile dell’anno quando ancora lavorava in Rai, conducendo I Fatti Vostri all’inizio degli anni Novanta. Sulla televisione pubblica il conduttore si era lanciato a Il Piccolo di Trieste e al Settimanale, per poi fare anche il cronista e inviato speciale per il TG2 e condurre anche Mattina 2. L’esordio in Fininvest avvenne invece con il quiz pomeridiano Sarà vero?, e a quel punto era già famoso da meritarsi un cameo nella parte di se stesso in Anni 90 – Parte II, nel quale ha recitato insieme a Massimo Boldi e Nadia Rinaldi. Costretto ad abbandonare le scene nel 1998 a causa del doppio aneurisma all’aorta, che avrebbe portato ad una lunga degenza in ospedale e infine, presumibilmente, alla morte, Castagna sarebbe tornato due volte a condurre Stranamore che nel frattempo era passato su Rete 4: nel 2001 e nell’autunno del 2004, in coppia con Emanuela Folliero, fino alla sua improvvisa scomparsa.

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