Alberto Dandolo torna a parlare dell’indagine a suo carico per stalking, «tra i reati uno dei più infamanti». E questo «perché vigliacco, oltre vergognoso e bastardo». Lo fa con un post su Instagram. E parte da una foto che ha scattato ieri notte, la prima che ha fatto dopo aver saputo di essere indagato. Ritrae il petto di un uomo. «Avevo un solo bisogno: allontanarmi per una notte da tutto ciò che è mio, anche dalla mia stanza da letto, oltre che dalla mia città». Voleva uscire anche da se stesso per analizzare tutto con lucidità. Quindi ha preso una stanza di un albergo a ore. «E mi sono fatto accompagnare da un ragazzo che non avevo mai visto prima. Un escort che ho pagato, ma non per far sesso». Voleva solo parlare. «Sapevo che l’esserci estranei avrebbe garantito alla nostra comunicazione verità e oggettività. E ieri volevo di fronte a me la sincerità del disinteresse. Così è stato!». Ha ringraziato l’escort, Massimo, per averlo ascoltato e ha chiesto scusa alle vittime di stalking, «se in questo periodo vedono associato il mio nome ai loro drammi». Ma Alberto Dandolo ha anche ringraziato quanti gli stanno dimostrando vicinanza in questo momento così delicato. (agg. di Silvana Palazzo)



ALBERTO DANDOLO, STALKING CONTRO BARBARA D’URSO? LEI PRECISA…

Alberto Dandolo indagato per stalking perché ossessionato da Barbara D’Urso? A sganciare la bomba è lo stesso giornalista, accusato di aver creato profili social fake per perseguitare la conduttrice di Canale 5. Ma a proposito della vicenda riportata dal sito Dagospia, Barbara d’Urso ha voluto fare chiarezza e quindi ha inviato una lettera con una precisazione al portale di Roberto D’Agostino. «A proposito della vicenda riportata dal sito Dagospia in relazione ad una mia denuncia, preciso di averla sporta, con l’assistenza dell’avvocato Salvatore Pino, nei confronti di IGNOTI per un account fake di Instagram», ha scritto Barbara D’Urso. Poi la celebre conduttrice di Pomeriggio 5, Domenica Live e Live Non è la D’Urso ha spiegato: «Leggo che sarebbero stati identificati i responsabili a me però assolutamente ignoti in questa vicenda. Grazie». Sulla vicenda nelle scorse ore è intervenuta Selvaggia Lucarelli, commentando un post del collega Giuseppe Candela che riportava la notizia. «Dalla diffamazione allo stalking è un bel passo. E dimostrare problemi fisici, psichici, paure, cambiamenti di vita quando sei rimasta tutti i giorni in tv e hai postato foto allegre per le vie di Milano la vedo dura». (agg. di Silvana Palazzo)



ALBERTO DANDOLO, STALKING CONTRO BARBARA D’URSO?

Rischia un processo Alberto Dandolo. Come ha comunicato lo stesso giornalista attraverso la propria pagina Instagram, è indagato per stalking nei confronti della regina di Canale 5, Barbara D’Urso. Secondo l’accusa, infatti, lo stesso avrebbe creato una serie di falsi profili sui social, di modo da perseguitare la conduttrice di “Domenica Live”, causandole nel contempo, come si legge sulle carte “un perdurante e grave stato di ansia e paura”. A raccontare il tutto, come anticipato sopra, è stato lo stesso Dandolo, che ora rischia di divenire imputato: “La notizia del giorno – si legge sul suo profilo ufficiale Instagram – è che in questi mesi sono stato indagato e che qualche giorno fa si sono pure chiuse le suddette indagini. Ieri – prosegue – ho ritirato alla Polizia Postale la notifica di comunicazione fine indagini e ho scoperto che sono stato indagato per stalking contro la signora Maria Carmela D’ Urso”.

“LE HA PROVOCATO ANSIA E PAURA”

Dandolo pubblica quindi i reati per cui lo stesso è indagato: “Reato p. e p. dagli artt. 110, 612 bis 2° comma c.p. perché, in concorso tra loro, con condotte reiterate, ed in special modo mediante la creazione di profili social-Instagram a lei apparentemente riferibili, molestavano e minacciavano Maria Carmela D’Urso, in modo da cagionare nella medesima un perdurante e grave stato d’ansia e di paura. In Milano, dal febbraio 2018 al 13 marzo 2019. Fatto aggravato perché commesso mediante strumenti informatici e telematici”. L’accusato ha specificato di aver già contattato un avvocato, che lo stesso definisce “super strong, mitologico e un amico vero”, leggasi Matteo Uslenghi, aggiungendo che la speranza è quella di non “condividere ad Opera la cella con Furbizio Corona”. Quindi il giornalista rimanda i propri follower ad una prossima puntata di questa vicenda: “Come finirà questa “ficZion”? AH, SAPERLO”.