Genitori Ennio Doris, gli insegnamenti e i valori di papà Alberto e mamma Agnese

Alberto e Agnese erano gli amati genitori di Ennio Doris. Dal padre e la madre, il celebre banchiere imparò molto; da papà, che era un agricoltore, ereditò la passione per il mestiere ma anche l’importanza della dedizione e dell’onesta nel lavoro. Valori che mamma Agnese sigilla e inculcò ulteriormente, con la sua dolcezza e anche con la sua moralità. Parlando di loro, il banchiere ha sempre sottolineato quanto siano stati importanti i loro insegnamenti. Gli stessi he lo hanno spinto a costruire un impero finanziario, impegnandosi attivamente e con grande lungimiranza.



Prima di diventare il volto di Mediolanum, tuttavia, Ennio Doris aveva altri piani: da bambino infatti sognava di diventare mediatore di bestiame, proprio come l’amato papà. A dieci anni però si ammala di nefrite e decise di concentrarsi unicamente sugli studi.

Ennio Doris, i genitori come punto di riferimento

E’ dopo gli studi, con il sostegno dei suoi genitori, che comincia la sua attività professionale presso la Banca Antoniana di Padova negli anni sessanta, per poi diventare poi direttore generale delle officine meccaniche Talin di Cittadella (Padova) assieme a Dino Marchiorello, altro personaggio che fu importantissimo nella vita di Ennio Doris. Con la sua influenza Doris capisce che per realizzarsi deve diventare imprenditore e operare in prima persona.



Ritrova quindi l’amico Gianfranco Cassol e ispirandosi alla sua attività di promotore inizia l’attività nel campo della consulenza finanziaria presso Fideuram. Quello fu il primo di tanti capitoli che portarono Ennio Doris al successo, con la costruzione dell’impero Mediolanum che tutti noi oggi conosciamo. E’ una bella storia, quella di Ennio Doris, segnata sicuramente dall’influenza positiva dei suoi genitori.

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