Alberto Genovese “alla ricerca del massimo piacere personale”

Il gup di Milano Chiara Valori, nelle motivazioni della sentenza con cui ha condannato Alberto Genovese a 8 anni e 4 mesi lo scorso settembre, scrive che “lo scopo perseguito” dall’imprenditore “è stato sempre evidentemente quello della ricerca del massimo piacere personale”. Nella sentenza che condanna l’imprenditore del web, accusato di aver violentato due giovani, una 23enne a Ibiza nel luglio 2020 e una 18enne tre mesi dopo nell’attico milanese Terrazza Sentimento, si legge che Genovese ha abusato di loro dopo averle stordite con un mix di droghe.



Per il giudice “appare pregnante anche l’intensità del dolo e la spregiudicatezza con cui l’intento edonistico è stato perseguito”. Inoltre emerge “in modo palese” come le violenze sessuali commesse “siano state pesantemente condizionate dall’uso massiccio e prolungato di sostanze stupefacenti“. Allo stesso tempo però non può “dirsi provato l’emergere di un disturbo di personalità che possa avere inciso nella genesi e nella dinamica”.



Alberto Genovese e la ex Sarah Borruso condannati

Come scrive ancora la gup Chiara Valori nelle motivazioni della sentenza con cui ha condannato Alberto Genovese a 8 anni e 4 mesi per gli abusi commessi ai danni di due giovani ragazze, l’imprenditore 45enne ha “sempre agito in condizioni vigili, mentre l’unica che versava in uno stato di sostanziale incoscienza era proprio” la ragazza 18enne. “E altrettanto è a dirsi per la vicenda” avvenuta all’interno di Villa Lolita “visto che la persona offesa non ha alcun ricordo di quanto avvenuto all’interno della camera da letto, mentre” sia Genovese che la ex Sarah Borruso “hanno dettagliatamente offerto il proprio racconto, accompagnando poi la ragazza fuori dalla stanza in stato catatonico, mentre essi apparivano del tutto vigili e attivi“.



Alberto Genovese è stato condannato per violenza sessuale ai danni di una 18enne nell’attico Terrazza Sentimento nell’ottobre 2020 e di una 23enne a Villa Lolita a Ibiza nel luglio 2020. Entrambe le giovani sarebbero state stordite con un mix di stupefacenti. Anche la ex dell’imprenditore, Sarah Borruso, è stata condannata a 2 anni, 5 mesi e 10 giorni.