Morning News ha trattato stamane il caso di Alberto Genovese, l’imprenditore accusato di stupro attualmente a processo a Milano. In diretta su Canale 5 vi era Simone Bonino, un bodyguard che spesso e volentieri era presente a Terrazza Sentimento durante le famose feste di Alberto Genovese: “Lo conoscevo – ha raccontato l’uomo parlando con Simona Marchetti in diretta tv sul quinto canale – ero andato a casa sua. Era solo un servizio lavorativo ma è successo un paio di volte che fuori orario di lavoro mi abbia risposto tranquillamente con messaggi”. Quindi, in merito alle famose feste, Simone Bonino ha spiegato: “Alle feste Alberto Genovese non era mai lucido, ogni volta che arrivavamo la e la festa era appena iniziata non era mai lucido e te ne accorgervi per come ti parlava”.



La sera famosa del 10 ottobre, quando si sarebbe consumato uno stupro di 24 ore ai danni di una ragazza, Simone Bonino era in servizio come bodyguard presso l’appartamento di Alberto Genovese: “Non mi sono accorto assolutamente di niente – ha spiegato – la ragazza è entrata da sola, niente di anormale, due persone che si appartano in una camera è una cosa normale, non l’ha trascinato con forza. Lei era consenziente? Nessuno lì dentro era lucido quindi non si può dire”.



ALBERTO GENOVESE, PARLA IL BODYGUARD: “LA DROGA ERA AL PIANO DI SOPRA”

Poi Simone Bonino ha proseguito: “La droga era al piano di sopra, e io stavo di sotto, l’ho vista ma non l’ho mai vista prenderla, assumerla. La fidanzata di genovese? All’ultima festa non c’era, quindi da quando non c’era lui era molto nervoso, era fuori di se”.

“Lui è sempre stato molto geloso delle cose della sua compagna – ha continuato il bodyguard di Alberto Genovese – ma due ragazze hanno fatto il bagno e lui le ha dato i vestiti e le cose della sua ragazza. Se io sono innamorato della mia ragazza, queste cose non si toccano, ma se invece la mia ragazza non c’è più… è come se lui fosse nervoso che non ci fosse più Sara. Lei era complice come si dice? Non si può dire, ma ho visto alcune occasioni in cui lei si appartava con Alberto”.