A Live Non è la D’Urso si torna a parlare del Caso Alberto Genovese accusato di aver stuprato una ragazza di 18 anni nel suo appartamento conosciuto come la Terrazza Sentimento. L’imprenditore, ideatore della startup Facile.it poi venduta per il valore record di 100 milioni di euro, è diventato il sultano con una vita da favola, ma tanti scheletri nell’armadio. Da imprenditore però Genovese si è trasformato in predatore di donne, visto dopo il primo stupro della vittima in queste ore un’altra ragazza ha denunciato di aver subito violenza fisica da parte dell’imprenditore. Intanto resta da capire cosa è successo durante la cena consumata tra la vittima e due amici di Genovese: cosa si sono detti in quel ristorante? Sta di fatto che la vittima ha deciso di cambiare la linea difensiva, visto che i suoi avvocati Procaccini e Macrì hanno deciso di rimuovere il proprio incarico. Come mai? (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Alberto Genovese, caso Terrazza Sentimento: legali vittima rinunciano a difesa 18enne
A Live – Non è la d’Urso ci si continua ad occupare del caso di Alberto Genovese, l’imprenditore arrestato sabato 7 novembre e accusato di violenza sessuale. Nuove testimonianze esclusive vengono annunciate per la messa in onda del programma in onda questa sera su Canale 5, fatto sta che le notizie più clamorose delle ultime ore sulla vicenda “Terrazza Sentimento” arrivano da un’altra trasmissione Mediaset: Quarto Grado. Dopo la messa in onda del programma condotto da Gianluigi Nuzzi, gli avvocati della vittima delle violenze hanno infatti rinunciato al loro mandato. A spiegare il perché di questa svolta, come riportato da La Repubblica, è stato l’avvocato Luca Procaccini in una nota: “Le notizie riportate ieri sera nell’ambito della trasmissione televisiva Quarto Grado, edita da Mediaset, che riportano di contatti intervenuti sabato scorso tra l’Assistita e persone dell’entourage di Genovese, vere o false che siano, ma che vanno lette unitamente ad una ulteriore serie di circostanze, hanno fatto assumere a me ed al collega Macrì la determinazione di non volere più far parte della difesa” della ragazza “ed ai medici che hanno fin ora seguito la ragazza di non voler più occuparsi del caso“.
ALBERTO GENOVESE, CASO TERRAZZA SENTIMENTO
Secondo quanto ricostruito da Quarto Grado, la 18enne, che lo scorso 10 ottobre è stata prima stordita con droga e poi stuprata da Alberto Genovese, ora in carcere, sabato 28 novembre avrebbe preso parte, accompagnata da un suo amico fidato, ad un misterioso pranzo con tre persone dell’entourage dell’imprenditore. Al termine del pranzo, dopo un colloquio in un altro luogo, la 18enne si sarebbe recata nello studio dell’avvocato Luigi Liguori per farsi assistere da quest’ultimo. Il nuovo legale, però, ha subito precisato: “La ragazza si è rivolta a me spontaneamente lunedì scorso, chiedendomi di assisterla nella vicenda in cui è vittima. Non c’è alcun collegamento tra il mandato che ho ricevuto dalla giovane con un pranzo ‘misterioso’ che, come è stato mandato in onda in tv, sarebbe avvenuto a Milano una settimana fa e al quale la mia assistita avrebbe partecipato al fine di incontrarsi, secondo la ricostruzione giornalistica, con persone dell’entourage di Genovese“. “Di quel pranzo – ha aggiunto l’avvocato Liguori – peraltro proibito per via delle regole anti Covid non ho alcun riscontro. Ribadisco che la ragazza si è presentata da me spontaneamente, libera da qualsiasi condizionamento“.