Alberto Genovese era presente in aula anche nel corso dell’ultima udienza del processo che lo vede imputato. Secondo l’accusa si sarebbe trattato di “un grado di devastazione e degrado umano”: così ha descritto l’ambito entro il quale ha chiesto una condanna a carico di Alberto Genovese a 8 anni di carcere. Intanto il legale della presunta vittima di Terrazza Sentimento ha alzato la richiesta di risarcimento danni a 2 milioni di euro per i danni subiti dalla ragazza a causa della violenza subita.



Ad intervenire sul caso, durante la passata puntata di Iceberg Lombardia, è stato l’avvocato Taormina che ha commentato: “Io giudico gli 8 anni assolutamente inadeguati perché ritengo sia tutt’altro il tema da affrontare. Qui si tratta di capire consenso o non consenso in maniera molto approfondita e la richiesta di risarcimento del danno aumentato la ritengo doppiamente disdicevole”. (Agg. di Emanuela Longo)



Alberto Genovese, le richiesta della procura di Milano

Nell’ambito del processo che vede imputato Alberto Genovese, ricco imprenditore milanese accusato di due violenze sessuali e di cessione e somministrazione di stupefacenti, la procura di Milano nei giorni scorsi ha chiesto 8 anni di carcere ed una multa di 80 mila euro. Le richieste relative all’ex fidanzata Sarah Borruso, la quale è accusata di aver partecipato allo stupro che sarebbe avvenuto a Ibiza, l’accusa ha chiesto 2 anni e 8 mesi. Secondo i pm, scrive in merito Corriere della Sera, Genovese aveva la “piena volontà” di violentare in modo brutale ragazze giovanissime attratte da feste a base di alcol e stupefacenti.



Nel corso della sua requisitoria, il procuratore Rosaria Stagnaro ha ribadito come drogare giovani donne e trasformarle in oggetti sui quali sfogare le sue perversioni fosse “il modo di concepire la sua vita sessuale”. L’accusa ha sostenuto che Alberto Genovese non fosse affetto da alcuna malattia mentale a differenza di quanto sostiene la difesa per la quale l’uomo avrebbe agito in quel modo a causa dell’uso massiccio di droga combinato disturbo mentale Asperger emerso solo ora. I due elementi avrebbero contribuito a far scemare la sua capacità di intendere e volere. Per i pm, invece, lui seguiva una sorta di “rituale” dettato da “parafilia predatoria” che prevedeva l’atto del drogarsi e drogare la propria vittima.

Alberto Genovese: la sua reazione ai video shock

Nell’udienza precedente, Alberto Genovese aveva spiegato quanto accaduto con la 18enne a Terrazza Sentimento il 20 ottobre 2020, quando la ragazza riuscì a scappare seminuda allertando la polizia. Al gup genovese disse di aver creduto che la ragazza fosse una prostituta che faceva sesso estremo per soldi. A smentirlo furono le stesse telecamere di videosorveglianza dell’appartamento. “Non ebbi la capacità di fermarmi”, ha invece ammesso in aula spiegando che solo di recente è riuscito a guardare quei video provando “repulsione, schifo, disgusto, vergogna per ciò che ero io, per ciò che facevo e per il modo in cui era ridotta (…) sono scene brutte, molto, molto brutte”.

C’è poi il secondo caso della 23enne che avrebbe subito violenza a Ibiza, insieme all’ex fidanzata d Genovese. L’ex imprenditore da quasi due anni si trova agli arresti domiciliari in una comunità dove si sta disintossicando e secondo i suoi periti non sarebbe più la stessa persona di un tempo. Come spiegato dai pm, il percorso riabilitativo in corso ed il suo comportamento processuale positivo hanno permesso di ottenere le attenuanti generiche che con l’abbreviato hanno fatto scendere la pena da 12 a 8 anni ai quali detrarre i due trascorsi ai domiciliari. Se il giudice dovesse accettare le richieste, Alberto Genovese trascorrerà i restanti sei anni in comunità. Una pena condivisa anche dall’avvocato Luigi Liguori, legale della modella per la quale ha chiesto 2 milioni di euro di risarcimento. La giovane a causa delle lesioni non può più svolgere il suo lavoro.