Sì al rito abbreviato per il nuovo processo che si aprirà tra pochi mesi a carico di Alberto Genovese, l’ex imprenditore del web già condannato a 6 anni e 11 mesi di reclusione in via definitiva per aver drogato e violentato due ragazze tra il suo attico milanese “Terrazza Sentimento” e una casa vacanze affittata a Ibiza. Il prossimo 17 maggio comparirà come imputato all’esito di un secondo filone di indagine che lo vede destinatario di ulteriori accuse, riporta Ansa, tra cui presunti abusi sessuali nei confronti di altre due giovani donne. Fatti contestati che, stando alla ricostruzione contro Genovese, si sarebbero consumati con lo stesso “schema”, cioè con l’uso di cocaina per stordire le presunte vittime.



L’istanza di abbreviato, che prevede lo sconto di un terzo della pena, condizionato all’acquisizione di documenti, è stata accolta dal gup Chiara Valori. Secondo quanto emerso, sarebbero state accolte anche le richieste avanzate dalla difesa di Sarah Borruso, ex fidanzata di Alberto Genovese anche lei già condannata, e dell’ex braccio destro dell’imprentitore, Daniele Leali, accusato di intralcio alla giustizia e cessione di stupefacenti nell’ambito delle indagini sui festini a Terrazza Sentimento.



Alberto Genovese accusato anche di detenzione di materiale pedopornografico

Secondo quanto si apprende dall’Ansa, Alberto Genovese starebbe concordando inoltre un patteggiamento per una presunta evasione fiscale e nel secondo filone di inchiesta gli sarebbero contestati anche i reati di intralcio alla giustizia e detenzione di materiale pedopornografico. L’avvocato difensore, Salvatore Scuto, auspica che “sia fatta giustizia in maniera serena e lontano dai riflettori“.

L’avvocato Gianmaria Palminteri, difensore di Sarah Borruso, ex fidanzata di Genovese, dal canto suo sostiene che la sua assistita “vive la sua vita” e parla di “fiducia” nella magistratura, in attesa che si entri nel vivo del nuovo processo che la vede imputata con l’ex imprenditore digitale e Leali. Il rito alternativo concesso prevede uno sconto della pena. Alberto Genovese, considerato un mago delle startup fino allo scandalo che lo ha travolto, sta già scontando una condanna a 6 anni e 11 mesi per le violenze sessuali su due ragazze, rese incoscienti con un mix di sostanze durante alcuni festini.