«Questa guerra del gas farebbe male più alla Russia», ma le conseguenze sull’Italia non sarebbero minime: questo il giudizio di Alberto Gusmeroli. Ospite di Coffee Break, l’esponente della Lega si è soffermato sul dossier gas e ha citato tre elementi di criticità:«Il governo sta lavorando per cercare fonti diverse di approvvigionamento, anche perché in questo momento sono tre i versanti negativi per l’Italia: il primo quello delle famiglie, già prima della guerra le bollette erano alle stelle; poi le attività economiche e i Comuni».



«Questo è un momento delicatissimo», ha proseguito Alberto Gusmeroli al talk di La7, sottolineando la necessità di provare tutte le vie diplomatiche per risolvere il dramma umanitario, ma anche per affrontare una grave crisi economica: «I dati dell’inflazione li avete visti, la crescita si sta affievolendo: temi come la stagflazione possono essere alle porte, dobbiamo fare attenzione e dobbiamo muoverci a 360° per affrontare i vari dossier. La situazione è veramente delicata».



Alberto Gusmeroli: “Necessario grosso scostamento di bilancio”

Nel corso del suo intervento a Coffee Break, Alberto Gusmeroli ha acceso i riflettori sulle ripercussioni del rincaro energia per le tasche degli italiani: «L’enorme crescita dei prezzi dell’energia si scaricherà sui prodotti che andremo a comprare nei supermercati. Avremo un’ulteriore crescita dell’inflazione che, con una diminuzione ancora forte della crescita economica, porterà a situazione di difficoltà anche sui salari». «Perché ad un certo punto dipendenti e pensionati avranno enormi difficoltà a pagare l’incremento dei prezzi anche di beni essenziali», ha aggiunto l’esponente del Carroccio, che ha invocato un grosso scostamento di bilancio: «È importante prevedere con anticipo e dare liquidità al sistema: da un lato alle aziende e dall’altro alle famiglie, bisogna prevedere un grosso scostamento di bilancio».

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