Alberto Malanchino racconta il suo nuovo impegno

L’attore Alberto Malanchino si sta preparando ad un grande debutto in The boys in the band che ha raccontato oggi nel corso della sua ospitata a Da noi a ruota libera. Si tratta di un testo storico ma dalla storia molto attuale: “Ci sono diversi motivi per andare a vedere questo spettacolo”, ha svelato. “E’ fatto per divertire e far emozionare le persone e poi è un testo molto impegnato perché racconta certi tipi di dinamiche che esistevano negli anni sessanta e oggi ci dà le possibilità di capire i diritti conquistati in questi anni per non correre il rischio di perderli”.

Ma cosa lo accomuna al personaggio che interpreta? “Abbiamo un bel concentrato di melanina abbastanza in comune, lui è un afroamericano. Quando si studiano personaggi di questo tipo loro ti regalano sempre qualcosa, io cerco di regalargli la mia sensibilità”, ha ammesso.

Il rapporto tra Alberto Malanchino e i suoi personaggi

Parlando dei suoi personaggi, Alberto Malanchino ha spiegato che sono ben differenti da quello che è lui nella vita di tutti i giorni. In merito al personaggi dello spettacolo ha spiegato: “è stato molto difficile da interpretare perché è un personaggio silenzioso ma sempre presente e vigile”. Quella narrata è la storia di una comunità gay che deve mantenere nel tempo ciò che ha conquistato con delle battaglie importanti.

All’epoca dei fatti narrati si trattava di un vero e proprio tabù: “all’epoca succedeva che persone omosessuali dovevano nascondersi in casa e questo rendeva le persone nevrotiche come succede ai nostri personaggi che non sono per niente stereotipati, questa è la bellezza di questo testo”. “Oggi la cosa che più mi fa specie”, ha aggiunto, “è che noi viviamo in una società che ha fatto delle lotte e ancora oggi ci sono delle vittime. E’ sempre un tabù parlarne, poi ti giri e a pochi centinaia di chilometri di distanza continuano ad esserci dei crimini orrendi”.