Il professor Alberto Mantovani, numero uno della clinica Humanitas di Rozzano, è stato intervistato nella giornata di ieri da Palazzo Lombardia, dai microfoni di Rai News 24, e precisamente dal programma Parliamone. Le prime parole sono state nei confronti dell’ultima variante del covid, Omicron: “Sappiamo ancora molto poco – ha spiegato Alberto Mantovani – sappiamo che si è diffusa molto rapidamente in una regione dell’Africa, ma le prossime settimane sapremo se corre più veloce delle altre varianti, sapremo se davvero viene vista meno bene dalle difese immunitarie e se causa una malattia più o meno grave”.



“Tutti i laboratori del mondo sono al lavoro – ha sottolineato Mantovani – e nel mio stesso laboratorio nel fine settimana ci siamo chiesti domande relative alle aree di nostra competenza, ciò la prima linea di difesa. E’ assolutamente è il momento dello studio e non del panico – sottolinea Mantovani – dobbiamo imparare dall’esperienza precedente, dobbiamo ricordare che eravamo preoccupati che la variante Delta bucasse le difese immunitarie, eravamo preoccupati che la variante Beta, la prima sudafricana, bucasse le difese immunitarie, in realtà le difese continuano a funzionare, magari un po’ meno, e proteggono contro quello che ci preoccupa di più, l’ospedalizzazione e la malattia grave, che mettono in ginocchio il servizio sanitario nazionale”.



ALBERTO MANTOVANI: “TERZA DOSE E’ FONDAMENTALE”

Mantovani ha poi parlato della terza dose, definendola “Fondamentale, non solo aumenta la protezione nei confronti della malattia, ma aumenta il respiro, il repertorio della nostra orchestra immunologica. Sappiamo che chi ha avuto la malattia e che poi si è vaccinato con una o due dose, ha risposte immunitarie che vedono tutte le varianti, quindi io sono ottimista e invito tutti a prendere la terza dose”.

Mantovani ha parlato infine del vaccino ai bimbi di età compresa fra i 5 e gli 11 anni, dicendosi assolutamente favorevole: “Dobbiamo farlo per la loro sicurezza, non è una vaccinazione sociale, non è per proteggere papà e nonni. I bimbi si ammalano raramente in maniera grave ma si ammalano, abbiamo più di 240 bimbi con un quadro molto grave, abbiamo il long covid, abbiamo perso 36 bimbi, questi sono i motivi. Gli effetti collaterali e i rischi sono legati alla miocardite, che è estremamente rara e colpisce i maschi adolescenti, sono favorevole e invito a vaccinare i bimbi”.