Ospite a Piazza Pulita, Alberto Negri, giornalista e inviato di guerra che ha vissuto da vicino tanti dei conflitti che hanno sconvolto l’Europa e il mondo negli ultimi trent’anni, ha parlato di ciò che sta accadendo tra Russia e Ucraina. A più di due mesi dal primo attacco di Mosca in Ucraina, si delineano sempre più posizioni e ruoli del conflitto in atto. Gli Stati Uniti, ad esempio, che compito hanno all’interno della guerra? L’esperto non ha dubbi.
A Piazza Pulita, Negri ha commentato: “Questa è una guerra per procura controllata. Cosa significa? Quando il New York Times ci ha detto quello che sapevamo già, ovvero che i generali russi sono stati ammazzati con il sostegno dell’Intelligence americana, radar, satelliti, emerge una cosa interessante”. Secondo quanto emerso dal New York Times, infatti, gli Stati Uniti avrebbero fornito informazioni di intelligence agli ucraini per aiutarli nell’uccisione dei generali russi morti nella guerra. L’aiuto da parte degli USA da parte degli “sforzi riservati” dell’amministrazione Biden.
Alberto Negri: “Capo di Stato maggiore americano sul campo in Ucraina”
Alberto Negri ha poi proseguito parlando della presenza del capo di Stato maggiore americano in Ucraina, sul campo di battaglia. “Oggi (ieri, ndr) sul campo in Ucraina c’era il capo di Stato maggiore americano. E i generali ucraini hanno detto che proveranno a fare una controffensiva. L’hanno fatta già a Kharkiv, proveranno a farla anche in altre città. Non significa che domani partono armati dalla NATO e fanno l’offensiva” spiega il giornalista.
Ma a cosa è dovuta, allora, la presenza delle forze degli USA sul campo ucraino, dove da più di due mesi si sta combattendo un sanguinario conflitto? Negri prosegue: “Gli Stati Uniti sono sul campo per controllare anche cosa fanno gli ucraini. Per non farsi sfuggire di mano ciò che sta accadendo sul campo e ciò che accadrà. Questo capo di Stato maggiore americano è un tipo piuttosto serio, ha affermato che la valigetta nucleare la tiene anche lui”.