Alberto Radius: il dono prezioso di Franco Battiato

Nel salotto di Oggi è un altro giorno, ospite della puntata del 7 settembre, Alberto Radius, lo storico chitarrista della Formula 3, si racconta ai microfoni di Serena Bortone. Dopo aver ospitato l’amico Tullio De Piscopo in collegamento, Alberto Radius che è stato anche amico di Franco Battiato, racconta di aver ricevuto, in doto, del grande maestro, 50 milioni. Una cifra importante che Battiato gli donò per aiutarlo ad acquistare un bene prezioso.

Mi regalò 50 milioni per comprare una casa”, ha raccontato Alberto Radius svelando che, all’epoca, la casa poi acquistata costava 250 milioni. Un dono prezioso quello di Battiato di cui, oggi, il chitarrista ha deciso di svelare al pubblico di Raiuno. “Fatti sentire qualche volta”, ha poi aggiunto Tullio De Piscopo prima di salutarlo (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

Alberto Radius: la carriera del chitarrista

Alberto Radius è nato a Roma nel 1942 ma è cresciuto a Milano. Ha iniziato la carriera verso la fine degli anni cinquanta con i White Booster, una band con cui si esibiva nelle sale da ballo. Successivamente ha suonato con i fratelli Campanino, che nel 1965 hanno aperto alcune serate dell’Equipe 84, e con Quelli, la band che successivamente diverrà la PFM Premiata Forneria Marconi, dove sostituì Franco Mussida impegnato a svolgere il servizio di leva. Nel 1969 insieme con Tony Cicco e Gabriele Lorenzi ha fondato la Formula 3, che intreccia la sua carriera a quella di Lucio Battisti: “Con Lucio eravamo amicissimi. Ricordo ancora quando con Mi ritorni in mente dovevamo fare un rallentamento che dava profondità al pezzo e, dopo aver provato con dei fiati italiani, non eravamo soddisfatti. Allora ho chiamato i Chriss & The Stroke, che erano mezzi italiani e mezzi stranieri. Ci abbiamo messo un pomeriggio, ma alla fine è uscito tutto come volevamo”, ha ricordato Radius su Rolling Stone.

Alberto Radius: il rapporto con Franco Battiato

Nel 1974, dopo lo scioglimento dei Formula 3, Alberto Radius è entrato far parte della band Il Volo, che si è sciolto dopo due anni. Successivamente il chitarrista ha iniziato una carriera da solista e da session man. Dopo Lucio Battisti, Radius ha collaborato per molti anni con Franco Battiato: “Battiato è un essere speciale. Per il lavoro su L’era del cinghiale bianco, su Patriots e su La voce del padrone mi ero dedicato totalmente a lui. Anche se mi facevano altre richieste gli davo sempre la priorità. Si sentiva che era qualcosa di importante”, ha detto sulle pagine di Rolling Stone ricordando l’artista siciliano scomparso nel 2021. Lo scorso giugno Radius ha compiuto 80 anni: “Io sono molto attaccato alla vita, la amo profondamente. Voglio ancora divertirmi. Se fai un lavoro che non ti piace è dura andare avanti, basta andare alle Poste per verificarlo”.