Alberto Salerno, Camilla e Giulia sono rispettivamente marito e figlie di Mara Maionchi, la discografica e personaggio televisivo. Un amore importante quello tra la Maionchi e “il Salerno”, figlio d’arte e vero talento come autore di brani di successo come “Io vagabondo” dei Nomadi, “Terra Promessa” di Eros Ramazzotti, “Donne” di Zucchero e “Senza pietà” di Anna Oxa. Autore e produttore discografico, Alberto Salerno non nasconde di essere nato e cresciuto nella musica: “mio padre era un autore molto famoso, con conoscenze pazzesche. Casa nostra un porto di mare, passavano Aurelio Fierro, Toni Dallara, Fausto Cigliano, i migliori cantanti dell’epoca, come in seguito in casa mia Ramazzotti, Gianna Nannini e Tiziano Ferro. Ho sempre vissuto in questo contesto”. Da circa 45 è felicemente sposato con Mara Maionchi, la ex giudice di X Factor che l’ha conquistato per il suo “caratteraccio”. Intervistato da Rolling Stone, il Salerno ha dichiarato: “Mara è una donna forte e indipendente. Sono ormai 45 anni che ci sopportiamo. Ma l’ho scelta così, perché mi è sempre piaciuto il suo carattere prorompente. Una dona che ti fa sentire vivo, fondamentale in un rapporto. Sono stato molto fortunato, ma credo che anche lei lo sia stata. Siamo come Gianni e Pinotto”.
Mara Maionchi figli: chi sono Camilla e Giulia Salerno
Dall’amore tra Mara Maionchi e Alberto Salerno sono nate due splendide figlie: Giulia e Camilla. La primogenita è Giulia nata nel 1977 che oggi lavora nella casa discografica di famiglia “Non ho l’età”. Una ragazza dal carattere schivo e riservato diventata però nel tempo uno dei punti fermi dell’etichetta discografica diventando anche la collaboratrice della Maionchi. Poi c’è Camilla, la secondogenita di casa Maionchi-Salerno nata nel 1981- Dopo una laurea conseguita in relazioni pubbliche e pubblicità presso l’Università Iulm di Milano, la figlia di Mara Maionchi ha seguito anche uno stage e un master in Copywriting cominciando a lavorare in ambito pubblicitarie. Successivamente però ha deciso di entrare nell’etichetta discografica di famiglia creandosene poco dopo una propria. Si tratta della Cimice Records fondata proprio con la sorella Giulia come ha raccontato: “mi stavo confrontando con mia sorella per scegliere il nome più adatto alla mia etichetta discografica e scherzando mi propose Cimice per un duplice motivo: la cimice è l’insetto fastidioso, ma anche l’oggetto tecnologico usato nell’ambito dello spionaggio, che permette di ascoltare le conversazioni di nascosto e di captare informazioni da tutte le parti. È nato come uno scherzo, ma alla fine ho pensato che fosse davvero geniale, pur essendo semplice”. Parlando del rapporto con le figlie, la Maionchi dalle pagine di Grazie ha dichiarato: “che madre sono? Una che tende a dire alle figlie di fare la loro vita, ma entro il meno possibile nelle loro scelte”.