Alberto Sordi: l’attore morto nel 2003

Vent’anni fa ci lasciava Alberto Sordi. L’attore è morto il 24 febbraio 2003 a 82 anni, nella sua villa di piazza Numa Pompilio, a Roma. Nel 2001 l’attore si ammalò di tumore ai polmoni nel 2001. La morte è stata provocata da complicazioni broncolmonari conseguenti alla grave malattia, da tre mesi non usciva di casa. Nel 1997 confessò: “Alla morte ci penso, come tutti, ma senza angoscia. So che me ne andrò un giorno però continuo a vivere con lo stesso entusiasmo di quando ero giovane. La vita è un dono troppo grande per non godersela. E poi da cattolico, credo nell’immortalità  dell’anima”, riportò Repubblica.



I funerali sono stati celebrati nella Basilica di San Giovanni in Laterano, l’attore è sepolto al Cimitero Monumentale del Verano. Sulla sua lapida è inciso l’epitaffio: “Sor Marchese, è l’ora”, battuta ripresa dal suo film “Il marchese del Grillo”.

Alberto Sordi: la carriera

Alberto Sordi era nato il 15 giugno 1920 a Roma, dove visse per tutta la sua vita (a parte un soggiorno a Milano per frequentare l’Accademia dei filodrammatici). La sua prima popolarità nacque alla radio, mentre al cinema divenne noto come la voce italiana di Oliver Hardy in Stanlio e Ollio. Nel cinema, per oltre dieci anni, interpretò ruoli minori in una ventina di film, fino a quando Federico Fellini lo scelse come protagonista di Lo sceicco bianco (1952) e I vitelloni (1953): “Non fu solo un incontro di lavoro, ma un’amicizia di oltre cinquant’anni, tutta la vita”, ricordò l’attore in una intervista a Repubblica in occasione dei funerali a Roma del regista. Nel 1965 Sordi esordì dietro la macchina da presa con Fumo di Londra. Tra i film da lui interpretati ricordiamo: Il seduttore (1954); La grande guerra (1959); Tutti a casa (1960); Il mafioso (1962); Detenuto in attesa di giudizio (1971); Lo scopone scientifico (1972); Un borghese piccolo piccolo (1977); Il malato immaginario (1979); Il marchese del Grillo (1981); Troppo forte (1986). Nel 1995 ha ricevuto il leone d’oro alla carriera al Festival di Venezia. Dal 1954 al 1995 Alberto Sordi ha vinto 4 Nastri d’argento, un Orso d’argento a Berlino nel 1972, un Leone d’oro alla carriera nel 1995 e un David di Donatello alla carriera nel 1999.



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