Com’è morto Alberto Sordi e qual è la malattia che lo ha stroncato a 82 anni

Il 24 febbraio 2003, Roma perdeva uno dei suoi figli più illustri: Alberto Sordi. L’attore, regista e comico romano, amatissimo dal pubblico italiano e vera e propria icona della comicità romana e italiana si spegneva all’età di 82 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama cinematografico nazionale.



Le cause della morte di Alberto Sordi sono da ricondurre a una serie di complicazioni broncopolmonari, conseguenza di una malattia che lo aveva afflitto negli ultimi anni della sua vita. Negli anni 2000, Sordi si era ammalato di tumore ai polmoni e aveva perciò dovuto affrontare una serie di cure e problematiche fisiche. A stroncarlo sarà una complicazioni legate a polmonite e bronchite. Una morte, la sua, dalla quale sono trascorsi più di 20 anni, periodo durante il quale l’attore non è stato mai dimenticato.



Alberto Sordi: i funerali e l’epitaffio sulla lapide

Alberto Sordi è stato ed è ancora oggi una figura di spicco del cinema italiano, avendo interpretato ruoli che hanno segnato la storia del cinema nazionale. La sua comicità, spesso amara e ironica, ha saputo ritrarre con maestria i vizi e le virtù degli italiani, diventando una sorta di specchio della società del suo tempo. La sua scomparsa ha suscitato un grande cordoglio in Italia e all’estero, tanto che i suoi funerali, celebrati nella basilica di San Giovanni in Laterano, sono stati un evento nazionale, con una partecipazione di oltre 250.000 persone.



Tanti i successi di Alberto Sordi in TV e al cinema, ed è proprio da uno di questi che è stato scelto l’epitaffio sulla sua lapide. Questo riprende uno dei suoi film più celebri e recita: “Sor Marchese, è l’ora”.