ELEZIONI REGIONALI VENETO 2025, IL MONITO DI ALBERTO STEFANI
A prescindere dalla data delle Elezioni Regionali Veneto 2025, la Lega si farà trovare pronta per l’appuntamento con gli elettori: lo assicura il segretario regionale Alberto Stefani in un’intervista al Gazzettino in cui lancia un messaggio agli alleati riguardo il candidato. L’auspicio, però, è che il centrodestra si presenti compatto: in questo caso il riferimento è a Forza Italia, affinché “cambi idea e atteggiamento“, soprattutto dopo il mancato voto sul bilancio che c’è stato in consiglio regionale.
Visto che Zaia non si può candidare, anche se “meriterebbe di fare altri 10 mandati“, non essendoci spiragli per il terzo mandato che lui aveva fortemente sostenuto da primo firmatario di una proposta di legge, bisogna scegliere il candidato del centrodestra in squadra, ma Stefani ci tiene a far notare che “alle amministrative i dati sono ben diversi” e che il Carroccio ha ottenuto riconferme e risultati importanti.
La scelta del candidato è fondamentale per i leghisti, perché lo è il Veneto per il Carroccio, ma non per questioni di bandiera, bensì per la convinzione di poter garantire il candidato migliore, spiega Stefani, consapevole delle sfide e della qualità degli esponenti regionali del partito.
CANDIDATO PER REGIONALI VENETO: LEGA PRONTA A CORSA SOLITARIA
Quando gli viene chiesto se sosterebbe una corsa solitaria della Lega alle Elezioni Regionali Veneto 2025, Stefani non ha escluso del tutto questo scenario che avrebbe del clamoroso, perché ha evidenziato la nascita di “un polo identitario territoriale” negli ultimi due anni, d’altra parte conferma che il Carroccio si sente parte del centrodestra e farà valere le sue ragioni, strettamente legate alla sua presenza territoriale.
Non si sbilancia, comunque, sui nomi, ma sul criterio, quello del miglior candidato possibile. In merito, invece, al prossimo congresso federale, il segretario regionale del Carroccio è convinto che il Veneto avrà un peso nell’elezione di Matteo Salvini.
Infine, riguardo il futuro del partito in Veneto, dove non è più primo partito, pur essendo cresciuto, Stefani ci tiene a rivendicare i risultati del Carroccio alle comunali e provinciali, ma comunque si sta lavorando per rispondere alle richieste dei veneti in vista delle prossime regionali.