CHI È ALBERTO TARALLO AL CENTRO DELLO SCANDALO DELLA “SETTA”?
Negli ultimi giorni si sono riaccesi i riflettori su Alberto Tarallo, celebre produttore il cui nome è stato strettamente legato a quello di Teodosio Losito e alla Ares Film, società ormai fallita e al centro del cosiddetto AresGate esploso sui social dopo le dichiarazioni choc di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra al GF Vip. Dagospia pubblica un lungo articolo di Franco Grattarola contenuto nel numero 37 di “Classix!” (giugno-luglio 2013) e che ripercorre almeno fino a sette anni fa la vita di Tarallo, considerato a partire dagli anni Novanta uno dei maggiori produttori di fiction tv. Ma annuncia anche che Tarallo ha diffidato Mediaset e ora promette querele. All’epoca comunque, Grattarola sottolineava quanto fosse difficile reperire una sua foto, se non quelle tratte da frame di vecchie pellicole e che lo ritraevano in abiti femminili. Per anni, dunque, aleggiava il mistero attorno alla sua immagine, salvo arrivare al 2012, quando gli appassionati di gossip ebbero notizia “dell’esistenza di questo sfuggente uomo di spettacolo grazie a uno scandaletto” che lo coinvolse nel 2012 insieme a Sabrina Ferilli e Francesco Testi in merito ad un presunto triangolo che sarebbe nato sul set della fiction “Né con te né senza te” e sulla cui veridicità si susseguirono querele e controquerele. Ma chi è davvero Alberto Tarallo? Classe 1953, ha esordito sul grande schermo in un piccolo ruolo per Rugantino. Da quel momento però avrebbe intensificato la sua presenza al cinema, scrive ancora Classix!, “in virtù del sodalizio stretto con il principe attore Franco Caracciolo, figura mitologica della comunità gay capitolina ben introdotta a Cinecittà”. Tarallo si specializza “nel ruolo del travestito” e tra il 1975 ed il 1977 la sua presenza in sei pellicole.
ALBERTO TARALLO, LA SUA BIOGRAFIA: DAGLI ESORDI AL SUCCESSO
Non solo il grande schermo nel passato di Alberto Tarallo. Secondo quanto scriveva nel 2013 Grattarola, il duo Tarallo-Caracciolo visse un momento molto fortunato sul palco dell’Alibi, storico locale gay di Roma e di cui il futuro produttore fu per un lungo periodo a capo della gestione. Non più attore, Tarallo nel 1978 prende parte come sceneggiatore e costumista, alla realizzazione di Suor Omicidi, thriller di Giulio Berruti. A partire dagli anni Ottanta, il non ancora produttore compie il grande salto nel mondo dell’editoria per adulti. Nel giro c’è anche Mauro Mariani, tra i più noti agenti cinematografici di Roma. Gli impegni editoriali non impediscono a Tarallo di realizzare un musicarello sfruttando la fama della cantante Donatella Rettore. Classix! evidenzia anche il legame tra Tarallo e Adelina Tattilo (grande amica del potente leader socialista Bettino Craxi), che edita periodici erotici come Playmen. Intuendo però prima di altri il declino dell’editoria, alla fine degli anni 80 Tarallo ritorna al suo primo amore, il cinema, ma questa volta come agente e produttore. Tramite l’Europe Film e un sostanziale contributo statale Tarallo produce Cattive Ragazze che vede alla regia il debutto di Marina Ripa di Meana, ma che secondo i beninformati fu diretto dallo stesso Tarallo e dal direttore della fotografia, Sergio Rubini. Nel 1996 il produttore sarebbe passato al servizio di Silvio Berlusconi come produttore televisivo. Sarebbe così iniziata l’avventura con la Ares Film, il cui amministratore unico era Teodosio Losito, dando vita ad una lunga lista di fiction di successo con protagonista la sua scoperta, Gabriel Garko. Nel 2012 la factory Tarallo approda in Rai con la fiction Né con te né senza di te, ancora una volte un successo sul piano degli ascolti.