L’alcol può avere dei benefici sia per lo stress che per prevenire gli infarti. Nessuna teoria ardita, ma quanto emerso dagli studi citati da Microbiologia Italia. Ovviamente non si parla di quantità esagerate, ma di un consumo leggero e moderato. Le ricerche scientifiche testimoniano che un leggero quantitativo potrebbero svolgere un ruolo importante per ridurre la tensione e promuovere una migliore gestione.
Come evidenziato dal portale, se assunto in quantità moderate e responsabili l’alcol può agire come una sorte di tranquillante naturale. Le bevande alcoliche agiscono sul sistema nervoso e vanno ad alleviare lo stress accumulato: un “sedativo”, dunque, in grado di ricondurre a uno status di calma e benessere.
“L’alcol combatte lo stress e previene infarti”
Ma non è tutto. Secondo Microbiologia Italia, infatti, l’alcol può avere un ruolo anche nella prevenzione degli infarti. Alcune ricerche hanno posto l’accento sulla correlazione tra un consumo moderato e un ribasso di arresti cardiaci. Come spiegato in precedenza, si parla di una quantità limitata di alcol: il consumo eccessivo ha solo ripercussioni negative, a partire dall’aumento del rischio di patologie vascolari. Ma se ben gestito, l’alcol può contribuire a migliorare la circolazione del sangue, ridurre l’infiammazione e prevenire la formazione di coaguli. Insomma, un vero e proprio alleato contro il rischio infarto. Si tratta sicuramente di un discorso complesso – per questo sarebbe meglio contattare un esperto per avere ulteriori rassicurazioni – ma che potrebbe portare a una maggiore consapevolezza nell’utilizzo di certe bevande. Ciò che conta è la quantità: il consumo responsabile e moderato non dee essere ostacolato, considerando che potrebbe addirittura avere degli effetti benefici.