Se la flotta che dominò il mondo, quella della Gran Bretagna, ha ormai da tempo perso il primato sulle onde, è forse anche per colpa di atteggiamenti come quelli andati in scena a bordo del celebre HMS Vigilant, sottomarino nucleare che in queste ore è fonte di profondo imbarazzo per tutta la Royal Navy a causa dei comportamenti messi in atto dal vicecomandante Len Louw e non solo. Come riportato da Il Messaggero, la vicenda ha inizio a settembre, quando Louw, responsabile ingegneristico di tutte le armi e i sensori di bordo di uno dei quattro sottomarini da 3 miliardi di sterline che costituiscono il sistema di deterrenza nucleare del Regno Unito, si presenta a bordo in condizioni pessime, per usare un eufemismo. Il vicecomandante sconta evidentemente i postumi di una sbronza e ha tra le mani un cartoccio di pollo fritto da consumare: non quello che si direbbe un comportamento marziale. Le perplessità dei colleghi, impegnati in una missione delicata come quella di scaricare i missili da 60 tonnellate l’uno, sono marcate all’idea di lasciare Louw al comando di una responsabilità tanto delicata. Una fonte sentita dai tabloids inglesi ha commentato: “La persona da cui stava prendendo le consegne ha capito che c’era qualcosa di gravemente fuori posto“. Il quarantenne Louw, insomma, “non era in condizioni di essere responsabile delle armi nucleari” e per questo motivo “non c’era altra scelta che allertare i superiori“.



GB: ALCOL, SESSO E COCAINA A BORDO DEL SOMMERGIBILE NUCLEARE

Ad usare toni ancora più duri nei confronti del vicecomandate Len Louw è stato un ex sommergibilista: “È assolutamente sconcertante. E’ la persona responsabile del sistema missilistico Trident, non ha rispettato i suoi doveri e non è difficile immaginare il peggio che sarebbe potuto succedere“. Nel frattempo la Royal Navy ha avviato un’inchiesta, con un portavoce che ha sottolineato come “qualora la condotta di un individuo non rispettasse gli alti standard che ci aspettiamo, non esiteremmo a prendere misure adeguate“. Lo stesso ha voluto rassicurare sul fatto che “sebbene non commentiamo i dettagli, va detto che ci sono numerosi controlli di sicurezza e procedure per tutelare la sicurezza e l’utilizzo di armi a bordo di tutti i sottomarini“. Precauzioni di vitale importanza visto che su ciascuno dei 16 missili della HMS Vigliant sono collocate tre testate nucleari, la cui portata è quantificabile all’incirca in trenta delle bombe atomiche lanciate su Hiroshima nel 1945. Un sottomarino glorioso, ma che già negli ultimi anni aveva visto il suo nome infangato al punto di essere soprannominato “HMS Sex and Cocaine“. Prima ancora che Louw si presentasse a bordo ubriaco e con il suo cartoccio di pollo fritto, nell’ottobre 2017 un ex comandante e un primo ufficiale erano stati infatti rimossi per aver intrattenuto rapporti sessuali con ufficiali donne di prima leva, contravvenendo alla regola che impone di non avere relazioni intime a bordo. Subito dopo altri 9 membri dell’equipaggio erano stati licenziati per avere sniffato cocaina e la scorsa settimana è venuto a galla che un quarto dell’equipaggio è risultato positivo al Covid, probabilmente per via dell’abitudine di andare in giro per locali non solo in Georgia, dov’è ormeggiato il sommergibile, ma anche in Florida: “Sono stati gomito a gomito per settimane e i marinai fanno quello che fanno i marinai“, ha spiegato con efficacia una fonte.

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