Il mondo dell’automotive sta attraversando una fase di grandi cambiamenti e sta andando verso una maggiore sostenibilità e digitalizzazione. Nel 2021 in Italia, il mercato delle Connected Cars ha raggiunto un valore di 1,92 miliardi di euro, segnando una crescita dell’8% rispetto al 2020. È in aumento, inoltre, anche la diffusione delle auto connesse tra i cittadini e il lancio di progetti di Smart Mobility da parte dei Comuni italiani.



Da questa sintesi, che mostra le ultime novità relative agli sviluppi del comparto, emerge sicuramente un interesse sempre più focalizzato su quella che sarà la mobilità del futuro. A tal proposito, le nuove forme di mobilità su quali innovazioni si baseranno? Quali tecnologie facilitano lo sviluppo di nuove soluzioni “connesse”?
Partendo da queste premesse Magdalena Majorowicz, Head of Finance, IT, Business Strategy & Business Development di ALD Automotive Italia, ci racconta le nuove tecnologie implementate dal settore, e nello specifico, dal Gruppo.



“L’auto connessa, rappresenta un veicolo capace di comunicare in modo sinergico con l’ambiente che lo circonda, condividendo significative quantità di dati e informazioni che possono dunque essere attivati per fornire numerose soluzioni e servizi all’avanguardia che renderanno la mobilità sempre più intelligente. Tra queste, grande attenzione, sicuramente, è riservata alla creazione di servizi personalizzati in base alle esigenze delle persone, al loro comportamento alla guida, alla sicurezza, all’efficacia in termine di consumi e di emissioni C0₂. Inoltre, grazie a una gestione univoca dell’immensa quantità di dati sarà possibile dare vita ad un’efficace interazione tra utente, veicoli e infrastrutture”.



Tra l’altro, l’Internet of Things ha consentito al settore automobilistico una trasformazione maggiore rispetto ad altri comparti, dando una forte accelerazione delle tendenze di innovazione e sviluppo tecnologico.

“Un’Internet of Things applicata alle vetture consente di avere un mezzo sempre connesso e un importante strumento per monitorare, analizzare ed elaborare nuovi dati. Grazie a modelli di intelligenza artificiale sempre più all’avanguardia i veicoli del futuro, infatti, oltre a garantire maggiore sicurezza, ci consentiranno un utilizzo dei dati mirato a costruire soluzioni di mobilità e servizi perfettamente tarati sulla base delle esigenze dei clienti, siano essi aziende o privati”.

Le soluzioni telematiche all’avanguardia offrono numerosi vantaggi che vanno ben al di là di un semplice tracciamento GPS in tempo reale. Le imprese del settore hanno ben presente questi vantaggi e stanno investendo in tal senso. Anche ALD Automotive Italia si muove in questa direzione, come ci spiega Magdalena Majorowicz: “Attualmente, nella nostra azienda, proponiamo sia ai clienti privati che ai clienti corporate il servizio ALD Connect Nello specifico, la soluzione consente sia di gestire i sinistri, fornendo in modo tempestivo informazioni sugli eventi, utili a comprendere la corretta dinamica degli incidenti, sia di gestire la flotta, dando la possibilità al Fleet Manager di monitorare i principali indicatori di flotta come, per esempio, le distanze totali percorse, tempo di inattività dei mezzi, analisi dei viaggi, chilometraggi, analisi del comportamento di guida (guida sostenibile e virtuosa)”.

“Crediamo inoltre che dotarsi di soluzioni ‘connesse’ sia ormai sempre più fondamentale per sviluppare e offrire prodotti innovativi e anche per mantenere il vantaggio competitivo. Sono necessari, da un lato, investimenti significativi e skill specifiche, dall’altro bisogna avvalersi dell’expertise e del supporto di partner internazionali. In questo momento, ALD Automotive Italia sta lavorando allo sviluppo di una piattaforma che permetterà di costruire e rafforzare un know-how tecnologico e di analisi dei dati. La piattaforma, già attiva e commercializzata dal Gruppo in altri paesi europei ed extra-europei rappresenterà anche in Italia un vero salto di qualità nel percorso di trasformazione tecnologica e digitale dell’azienda”.

Affinché il futuro della mobilità diventi già presente, sarà inoltro fondamentale sbloccare in Italia, gli incentivi e gli investimenti sul settore, a partire dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha già destinato importanti fondi per il comparto.