Alda D’Eusanio al Conservatorio: “Suono la fisarmonica, è uno strumento completo”
A settant’anni, Alda D’Eusanio ha cominciato a studiare fisarmonica al Conservatorio di Santa Cecilia. Qualche tempo fa, ospite del “TGR”, ha raccontato: “Sono andata al Conservatorio di Santa Cecilia, il più grande e meraviglioso che c’è. Sono andata lì per imparare. Ero piccolina quando suonavo la fisarmonica, io vengo da un monto contadino dove la fisarmonica è lo strumento principe dell’aia, della compagnia. Io sono abruzzese e lì era così, si suonava”.
La fisarmonica, a detta della giornalista, “è uno strumento completo, non folkloristico. Quando sentivi le cento fisarmoniche non mancavano gli altri strumenti. È un suono bellissimo. Io non ho ancora finito il percorso. Continuo e cerco di imparare, non diventerò mai una concertista“. La D’Eusanio ha iniziato a suonare lo strumento dopo essere sopravvissuta a un incidente.
Alda D’Eusanio al Conservatorio: “Un posto accogliente”
Alda D’Eusanio ha sfruttato la pensione per imparare a suonare la fisarmonica: “La pensione è una fase della vita stupenda, meravigliosa, puoi fare tutte quelle cose che prima non avevi tempo di fare, come imparare la fisarmonica, viaggiare, imparare l’inglese, incontrare gli amici”. Per questo, ha mandato a tutti un messaggio affinché seguano i propri sogni nel corso della pensione e del tempo libero: “Dico a tutti che imparare a suonare uno strumento è qualcosa straordinario, il Conservatorio è un posto accogliente, è un mondo vivo, pieno di persone e giovani”.
Parlando invece della lunga e importante carriera, la D’Eusanio ha spiegato: “La televisione non mi manca, il giornalismo un po’ sì perché mi manca raccontare. Della tv invece ho un’immagine diversa, è faticosa, c’è molto lavoro. È bello venire come ospite o fare teatro, ma non condurre”. In questa nuova fase della vita, la giornalista ha scoperto la bellezza del coltivare le proprie passioni, come appunto la fisarmonica.