Alda D’Eusanio è stata ospite stamane negli studi di Storie Italiane per parlare del suo dramma vissuto tanti anni fa, un investimento da parte di uno scooter che le ha fatto quasi perdere la vita. “Fu un miracolo, ho rotto l’osso occipitale, cinque emorragie cerebrali, sono un vero e proprio esempio di miracolo. La cosa che colpisce è il fato: tu esci di casa e non rientri più, all’improvviso appare nella tua vita la morte ed è questo ciò che più non dimentichi, la morte diventa un qualcosa di presente se ti salvi, e quando ti salvi ti chiedi perchè non sei morta, qual è il significato, cosa devi fare ancora nella vita?”.



Alda D’Eusanio ha proseguito parlando del coma: “Non ho memoria, faccio lentezza a capire le cose, quando leggo impiego molta fatica, ho sempre la mente stanca, il cervello non è più veloce come il tempo. Cambia tutto, il senso del dolore, della vita, il tempo. Un’ora di vita oggi è fondamentale prima invece le davi un valore economico, ogni secondo della tua vita vale, ma la cosa che ti colpisce è il fato”.



ALDA D’EUSANIO: “AVEVO UN FORTISSIMO MAL DI TESTA”

Alda D’Eusanio ha proseguito: “Avevo un fortissimo mal di testa, entravo e uscivo dal coma. Mi ricordo la serenità, la leggerezza, ci si libera dal corpo che è come una prigione, non hai il senso del dolore”. E ancora: “Quando mi accorgevo che ero viva pensavo a mio marito Gianni (morto 24 anni fa ndr), io vivo sempre con lui, sono sempre innamorata di lui, mio marito mi piace e mi manca, mi manca più oggi di ieri, non è vero che il tempo fa passare il dolore, io sento ancora l’odore e il profumo di mio marito, quindi volevo tornare indietro e morire, per me la morte non era una cosa brutta, era il ricongiungimento con mio marito”.



La conduttrice ha quindi ricordato l’incidente: “Un grosso scooter è passato col rosso e mi ha travolta, e io mi sono rotta la testa e sono subito entrata in coma, quindi non ricordo assolutamente nulla. Non l’ho mai perdonato e non l’ho mai voluto vedere, se lo vedo lo metto sotto io con la macchina, mi ha distrutto la vita, me l’ha cambiata e peggiorata perchè aveva fretta”.

ALDA D’EUSANIO, DAL MARITO ALLA MAMMA

Alda D’Eusanio ha aggiunto, ricordando di nuovo il marito: “Io sono una donna di dolore, non sarò mai più felice ma l’incidente mi ha dato equilibrio e mi godo le cose che ho. Sono stata molto fortunata – ha proseguito sempre parlando del marito – non c’è modo per tornare felice, io lo amo e non ho il cuore libero per poter pensare ad altro, io voglio lui e non un altro. Ho trovato l’equilibrio vivendo di dolore”. Sulla fede: “Io ci credo, sono cattolica anche se non sono di quelle praticanti”.

Sulla mamma: “Non l’ho mai perdonata, non le piacevo, qualunque cosa facevo non era abbastanza, secondo me era in competizione con me perchè io ero molto amata da mio padre. Ho fatto di tutto per lei fino a quando avevo 60 anni, ad un certo punto ho detto basta, non sono mai riuscita a conquistarla”.