Lo studio de La Volta Buona ha oggi accolto un toccante omaggio di Alda D’Eusanio, volto noto della televisione italiana. La giornalista si è presa il centro dello studio per un monologo oltremodo toccante, quasi struggente, per ricordare l’amore che ancora oggi la lega al suo compianto marito Gianni Statera, scomparso 25 anni fa. “Il giorno in cui ho conosciuto mio marito è stato il giorno più fortunato della mia vita, quando ci siamo sposati il più bello. Quando è andato via è stato un grande dolore, ma mi sento una donna amata; ci siamo amati fin dal primo giorno, per anni andavo nel suo studio e mi sedevo sulle sue gambe, lui mi ninnava, poi mi diceva: ‘Mi fanno male le gambe’. Io mi alzavo e cominciavo la giornata, poteva esserci un giorno più bello di quello?”.
Fin dalle prime parole si evince tutta la tenerezza, bellezza e visceralità dell’amore che lega Alda D’Eusanio al compianto marito Gianni Statera; un sentimento che come da lei spiegato supera la forma terrena e che vive dell’energia che resta nonostante l’inesorabile scorrere del tempo. “Non c’è momento in cui non lo penso, in cui non lo desidero; io lo incontro sempre, lo desidero in ogni momento, l’amore passionale che abbiamo avuto lo vivo tutt’ora. Non abbiamo avuto figli ma non ne abbiamo fatto un cruccio, davvero ci bastavamo noi due”. La giornalista ha aggiunto: “Lui è sempre insieme a me; mi ha sempre detto: ‘Quanto sono felice di averti sposata’, e io rispondevo che oggi lo risposerei in maniera ancora più convinta”.
Alda D’Eusanio commuove a La Volta Buona: “La morte di mio marito non ha distrutto il nostro amore…”
Alda D’Eusanio ha destato le lacrime dei presenti a La Volta Buona con il suo ricordo speciale per il marito Gianni Statera, scomparso nel 1999. “Io non voglio ricordare il giorno della sua morte, io festeggio il suo compleanno; faccio una cena con la sua torta preferita, con le candeline, e i suoi assistenti più vicini ai tempi dell’Università che era la sua grande passione”. La giornalista ha poi concluso: “Dio mi ha punito togliendomi il suo corpo, ma non mi ha tolto l’energia del suo amore; mi sento fortunata… La morte non ha distrutto il nostro amore, fatto di energia vitale”.