Aldo Bonati, manager di Etica Sgr, è intervenuto in qualità di relatore durante il Salone del Risparmio 2023, che si è tenuto all’Allianz Milano Congressi dal 16 al 18 maggio. È il coordinatore dell’attività di stewardship di Etica, che prevede la gestione dell’attività di advocacy con governi, regolatori e standard setter e del dialogo con gli emittenti investiti, ma anche la definizione delle linee guida di voto nelle assemblee degli azionisti e la gestione dei rapporti con i network.



In un’intervista, Aldo Bonati ha parlato proprio del suo compito all’interno di Etica Sgr, spiegando anche come gli investimenti possano guidare l’economia verso scelte socialmente positive. “Quando valutiamo un emittente“, ha spiegato, “andiamo a verificare quali sono le sue caratteristiche finanziarie, il rapporto rischio-rendimento, e lo inseriamo all’interno di portafogli. Come investitore sostenibile responsabile, cerchiamo di aggiungere un aspetto importante, un altro elemento oltre alla parte più strettamente finanziaria“. Aldo Bonati, infatti, spiega che in Etica Sgr inseriscono una “variabile exra finanziaria, cioè andiamo a valutare le aziende e gli Stati anche sulla base della loro responsabilità ambientale e sociale“, fornendo all’investitore un livello di sicurezza in più.



Aldo Bonati (Etica Sgr) e i fondi 100% etici

Andando avanti nella sua intervista, Aldo Bonati di Etica Sgr ha parlato anche dei fondi di investimento 100% etici. “Sono dei fondi“, spiega, “dove si fa un investimento in una società o in uno Stato, guardando sempre a quello che è il livello di responsabilità ambientale, sociale e di governance“. La loro azione, spiega, consiste in due fasi distinte, fini a valutare proprio l’impatto sociale dell’investimento in esame.

Nella prima fase, spiega Aldo Bonati, Etica Sgr punta ad “escludere quelli che possono essere dei settori controversi, come gli armamenti e il gioco d’azzardo. Poi andiamo a verificare anche che le società non siano coinvolte in attività che vadano a ledere diritti come quelli universali“. Superata questa prima fase, si passa alla seconda, dove “andiamo a guardare magari qual è l’approccio verso la sostenibilità ambientale, se hanno fissato degli obiettivi di eruzioni taschino alteranti, se hanno fissato delle policy legate alla sicurezza dei prodotti che vanno a vendere, se c’è un presidio a livello di salute e sicurezza dei lavoratori, se il Cda è stato composto rispettando quella che può essere la parità di genere… Tutti elementi“, sostiene Aldo Bonati, che danno ad Etica Sgr, “una visione aggiuntiva a quella che è la visione esclusivamente finanziaria che normalmente i fondi utilizzano“. Un valore, conclude “anche per l’ambiente e la società in cui viviamo, che è un po’ la mission della finanza etica“.