Dietro al suo sorriso, si nasconde una storia fatta di perdite e dolore. Patrizia Pellegrino, attrice, conduttrice e showgirl italiana, nota per aver partecipato anche a vari reality show come di recente il Grande Fratello Vip, ha dovuto affrontare lutti importanti nella sua vita. Oltre ad aver perso suo figlio, Riccardo, dopo pochi giorni dalla nascita, l’attrice ha dovuto fare i conti anche con un’altra dolorosa perdita: quella del fratello, Aldo, venuto a mancare a 39 anni a causa di un’overdose.



In un’intervista di qualche tempo fa, Patrizia Pellegrino aveva raccontato: “Abbiamo vinto tante battaglie insieme, ma non la guerra. È morto a trentanove anni, ma per vent’anni si è drogato”. Il fratello dell’attrice è infatti venuto a mancare a causa di un’overdose di droghe pesanti. Il ragazzo, come ha raccontato lei stessa, era un amante della musica e della vita: faceva il deejay ed era conosciutissimo nell’ambiente della vita notturna, la stessa che poi con il tempo lo ha portato alla morte.



Fratello Patrizia Pellegrino morto per overdose: chi era Aldo

Patrizia Pellegrino ha sempre descritto il fratello come un ragazzo solare, che amava la musica e la vita. Di professione faceva infatti il deejay ed era molto conosciuto a Napoli, dove viveva. Come ha raccontato la sorella: “A Napoli tutti volevano frequentare Aldo perché era buono, generoso ed era un deejay famosissimo”. La situazione, però, degenera quando Aldo decide di aprire un locale notturno: una discoteca, che ben presto lo avvicina al mondo della droga, nel quale resta dentro per bene venti anni fino al momento della morte.



“Un giorno ha deciso di aprire una discoteca e delle persone cattive l’hanno corrotto e la sua anima candida, che secondo me è rimasta candida. Sono riuscite a fargli provare la droga e quando la provi difficilmente torni indietro” ha raccontato con le lacrime agli occhi la Pellegrino. Aldo è poi scomparso all’età di 39 anni a causa di una cocktail di droghe. La sorella gli è sempre rimasta accanto, provando a portarlo fuori da quel tunnel. Tante battaglie vinte, ma non la guerra.