Aldo Moro uno dei politici più importanti della storia repubblicana

Svariate volte premier e ministro, tra i fondatori della Democrazia Cristiana e molto altro. Aldo Moro è stato uno dei politici più importanti della storia repubblicana e il suo ricordo sarà sempre centrale. Una vita, quella del politico di Maglie, stroncata dal terrorismo rosso, dalle Brigate Rosse e da quello che è passato alla storia come il tragico ritrovamento di via Caetani.



Presidente della FUCI e del Movimento laureati cattolici, Aldo Moro fu direttore della rivista Studium, fino a diventare uno dei volti di punta della Democrazia Cristiana. Fu lui a rappresentare il partito alla Costituente – fece parte della Commissione dei 75 – nonchè alla Camera dei deputati in tutte le legislature. Numerosi gli incarichi, tante le responsabilità di una carriera politica da manuale.



Chi è Aldo Moro, la sua carriera politica

Aldo Moro nel 1959 fu nominato segretario della Democrazia Cristiana, mentre nel 1979 fu designato presidente. Prima sottosegretario, il pugliese ricoprì il ruolo di ministro della Giustizia (1955-1957), della Pubblica istruzione (1957-1959) e per quattro volte Ministro degli Esteri (1969-1972 e nel 1973-1974). Poi, cinque esperienze da Presidente del Consiglio tra il 1963 e il 1968 e il 1974 e il 1976. Fu lui a promuovere la cosiddetta strategia dell’attenzione verso il PCI, con il ribattezzato “compromesso storico” che diede vita al governo Andreotti III, passato alla storia come l’esecutivo della non-sfiducia.



Com’è morto Aldo Moro? Il rapimento e l’esecuzione

Poi il dramma, la tragedia: il rapimento del 16 marzo 1978. Mentre il governo Andreotti IV aspettava il voto di fiducia con l’appoggio esterno dei comunisti, Aldo Moro fu rapito all’incrocio tra via Mario Fani e via Stresa: cinque uomini della scorta uccisi. Dopo una prigionia di 55 giorni, il volto della DC venne ucciso: il suo corpo fu rinvenuto il 9 maggio dentro il portabagagli di un’automobile Renault 4 rossa in via Caetani, tra la sede della DC e la sede del Partito Comunista Italiano.