Aldo Serena, storico ex calciatore di Inter, Milan e Juventus, ma anche Torino, militante in Serie A negli anni ’80 e ’90, è tornato ad indossare per un giorno i panni da “stopper”, ma nella vita reale. Come riferisce l’edizione online del Corriere della Sera, l’ex calciatore oggi telecronista è intervenuto nel trevigiano fermando un ragazzo che stava inveendo contro la vetrina di un bar con un’asta di ferro. L’episodio si è verificato di preciso in un bar di Loggia di Montebelluna, in provincia di Treviso (Friuli Venezia Giulia), dove Aldo Serena è nato e dove lo stesso giocatore abita. E’ lo stesso a raccontare l’accaduto: «Ero in centro con mia moglie per una commissione, quando c’è stato un forte trambusto. Prima questo giovane si è spogliato e si è immerso in una fontana, forse aveva caldo o era alterato. Poi ha creato confusione in un bar, finché il proprietario e i dipendenti non si sono barricati dentro».
L’episodio si è verificato di preciso giovedì mattina, 16 giugno, e il protagonista di tale folle gesto, un 27enne marocchino. Sembra che lo stesso volesse comprare due birre ma senza pagarle, di conseguenza ha scagliato la sua rabbia colpendo ripetutamente il vetro del locale: «Una volta fuori ha imbracciato un’asta e ha cominciato a colpire il vetro», ha spiegato Aldo Serena, e a conferma del racconto dell’ex calciatore, un video pubblicato sui social in cui si vede proprio lo stesso 62enne intervenire per placare l’ira dello straniero.
ALDO SERENA E IL SUO RACCONTO: “MIA MOGLIE ARRABBIATA PER IL MIO INTERVENTO…”
«Ero lì in moto con mia moglie, che si è arrabbiata per il mio “intervento”, visto che avrei potuto essere aggredito», raccontando di come la sua donna abbia cercato di bloccare le intenzioni del marito, ma senza riuscirci, visto che nel filmato si vede benissimo l’ex giocatore, con tanto di casco in mano, avvicinarsi al bar incriminato.
«Gli ho detto che lo conoscevo e che ero certo che fosse una brava persona, l’ho invitato a fermarsi. Lui mi guardava e mi ascoltava. Il tempo passava, le forze dell’ordine erano in arrivo. Insomma, cercavo di guadagnare minuti». In seguito sono intervenuti i carabinieri che lo hanno fermato, mentre il proprietario del bar è stato medicato per una lesione al dito di una mano durante la colluttazione col marocchino: «L’ho fatto per il titolare del bar. Conosco le fatiche che fanno questi piccoli imprenditori, ciò che hanno passato con la pandemia. Non volevo che quel posto subisse troppi danni», ha concluso Aldo Serena.