Aleandro Baldi non ha mai dimenticato Non amarmi, il brano che gli ha permesso di riscuotere la vittoria a Sanremo ’92. Anzi, in queste ultime settimane il cantautore fiorentino ha deciso di rimettere mano alla canzone e riproporre la versione in spagnolo, No me ames. La produzione unisce Paolo Paltrinieri, Michele Muti e Maurizio Bianchini e presenta dei nuovi arrangiamenti che hanno dato freschezza al brano. Al posto di Francesca Alotta, con cui Baldi ha vinto la kermesse proprio con quella canzone, ci sarà però Carlotta Bianchini. In passato però l’artista ha avuto modo di duettare anche con Jennifer Lopez, proprio per la prima versione spagnola del testo. Il brano è già stato distribuito lo scorso luglio su tutte le piattaforme digitali e nel profilo Instagram dell’artista è possibile ascoltarne un estratto. Clicca qui per guardare il video di Aleandro Baldi. Si tratta tra l’altro di uno dei cinque contenuti per ora presenti sul suo profilo social. Fra i post anche qualche scatto del passato legato proprio all’esperienza sanremese. Oggi, domenica 9 agosto 2020, Aleandro Baldi sarà inoltre uno degli ospiti che vedremo su Rete 4 in occasione della replica di Una serata bella per te, Bigazzi. In questa parentesi televisiva, il cantautore interpreterà Passerà, la canzone che nel ’94 ha presentato all’Ariston.



ALEANDRO BALDI E LA SUA “NON AMARMI”

Aleandro Baldi non può dimenticare le sue radici, soprattutto ora che si ritrova distante dalle scene musicali. Ecco come è nata l’idea di rivisitare in spagnolo Non amarmi, che per l’occasione è diventata No me ames. “Ve la ripropongo questa volta in maniera diversa, in versione spagnola”, ha detto di recente a Recensiamo Musica, “la canto con la brava Carlotta Bianchini, ma non è la nostra coppia che prevale, bensì lei con un altro ragazzo. Questa volta il mio ruolo è quello di un narratore, che racconta di due giovani che stanno vivendo la stessa storia vissuta da me tanti anni fa”. Secondo Baldi, il successo della sua hit è legato sia al ritmo veloce, che ha scelto di mantenere anche in questa nuova versione, sia a quel sentimento di nostalgia e sentimentalismo che piace tanto agli italiani. “Nel frattempo è venuto a mancare l’uso della melodia”, ha aggiunto, “oggi come oggi quasi lo rinneghiamo.



A tanta gente piace ancora, ma il modernismo porta a far sì che i giovani conoscano un determinato tipo di genere, ma quando entrano a contatto con la melodia se ne innamorano e tirano fuori il loro romanticismo, che non è sepolto”. Il mese di agosto poi non può che rievocargli proprio quel momento in cui ha scritto il testo della canzone, del tutto autobiografico. All’epoca Baldi aveva conosciuto una ragazza e continuava a respingerla, sicuro che potesse ottenere di meglio dalla vita. “Inizialmente l’avrei voluta cantare singolarmente”, ha rivelato, “non in coppia, bensì da solo. L’idea di realizzarne un duetto fu dell’allora mio direttore artistico Mario Ragni, nacque così
la versione con Francesca Alotta che tutti conoscono”.

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