Aleksej Navalny sta morendo? Può farlo “da un momento all’altro“, dicono i suoi medici. Per il dissidente russo si tratta al massimo di una “questione di giorni“. L’allarme sulle condizioni di salute dell’oppositore principale di Vladimir Putin raggiunge livelli altissimi dopo le dichiarazioni rilasciate su Twitter da Kira Yarmish, sua portavoce: “La gente di solito evita la parola ‘morire’. Ma ora Alexey sta morendo. Nelle sue condizioni, è una questione di giorni“. Navalny, attualmente in carcere, il 31 marzo scorso ha deciso lo sciopero della fame per chiedere trattamenti medici adeguati dopo gli attacchi di mal di schiena e l’intorpidimento di mani e gambe che hanno iniziato ad affliggerlo. Incarcerato a febbraio, il leader del partito Russia del Futuro, sta scontando due anni e mezzo di reclusione per alcune accuse di appropriazione indebita; Navalny è detenuto in una colonia penale nella città di Pokrov, circa 100 chilometri a est di Mosca, dove peraltro sarebbe scoppiato un focolaio di tubercolosi.



Aleksej Navalny sta morendo, dicono i medici

Sopravvissuto per il rotto della cuffia ad un avvelenamento con l’agente nervino Novichok per il quale ha indicato come responsabile il Cremlino, lo sciopero della fame sta gravando pericolosamente sul fisico di Navalny. A parlare delle sue condizioni sono stati il suo medico personale, Anastasia Vasilyeva, e altri tre camici bianchi, tra cui il cardiologo Yaroslav Ashikhmin: “La sua salute sta rapidamente peggiorando“, hanno detto, chiedendo ai funzionari della prigione di concedere loro un accesso immediato al paziente. “Le sue funzioni renali sono compromesse, e ora rischia un arresto cardiaco: è solo questione di giorni“. A preoccupare sarebbero in particolare i suoi livelli di potassio nel sangue: averli superiori a 6,0 mmol (millimole) per litro richiede solitamente un trattamento immediato; quelli di Navalny sono a 7,1, hanno dichiarato i medici. Su Twitter, Vasiljeva ha aggiunto: “Questo significa sia una funzione renale compromessa che gravi problemi di ritmo cardiaco possono accadere in qualsiasi momento“. Ecco perché “tenendo conto degli esami del sangue e del suo recente avvelenamento“, i medici chiedono di esaminare Navalny immediatamente. Secondo la moglie di Navalny, Julija, il marito ha perso 9 kg da quando ha iniziato lo sciopero della fame e adesso pesa 76 kg.

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