Il dissidente russo Aleksey Navalny è stato arrestato all’areoporto Sheremetyevo di Mosca. Era partito da Berlino e stava tornando a casa assieme alla moglie Yulia dopo l’avvelenamento subito lo scorso agosto. Il politico russo oppositore del governo è stato fermato al controllo passaporti dagli ufficiali del dipartimento operativo del Servizio penitenziario federale della Russia. Ai giornalisti ha subito dichiarato: “non ho paura ed esorto anche voi a non averne. Qui sono a casa e sono felice di essere tornato. So di aver ragione e il mio animo è tranquillo”.
La moglie lo ha baciato in segno di saluto e Navalny è stato portato via dalle forze dell’ordine, senza che il suo avvocato potesse seguirlo. Dal 29 dicembre scorso il Governo russo ha inserito Navalny, condannato con la sospensione condizionale della pena, nella lista dei ricercati per molteplici violazioni del periodo di prova. Per questo motivo l’arresto nelle scorse ore. Intanto dall’Inghilterra e dall’Unione Europea arrivano numerosi appelli da parte degli esponenti politici per chiedere la scarcerazione immediata di Aleksey Navalny.
ALEKSEY NAVALNY: DALL’EUROPA NUMEROSI APPELLI PER CHIEDERE SCARCERAZIONE
Gli appelli per chiedere la scarcerazione immediata del politico russo leader dell’opposizione sono arrivati dopo poche ore. Dagli Stati Uniti, il consigliere per la sicurezza Jake Sullivan ha affermato: ““Navalny deve essere immediatamente liberato e i responsabili del vergognoso attacco alla sua vita devono essere perseguiti. Gli attacchi del Cremlino a Navalny non sono solo una violazione dei diritti umani ma anche un affronto al popolo russo che vuole che la propria voce sia ascoltata. Anche dall’Europa si è levato un coro di proteste. “La detenzione di Alexey Navalny all’arrivo a Mosca è inaccettabile. Chiedo alle autorità russe di rilasciarlo immediatamente”, ha twittato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Sdegno anche da parte dell’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell: ”Le autorità russe devono rispettare i diritti di Alexey Navalny e rilasciarlo immediatamente. La politicizzazione del sistema giudiziario è inaccettabile”. “L’arresto di Alexey Navalny a Mosca è un’offesa alla comunità internazionale, allEuropa che ha contribuito a salvargli la vita. Chiediamo alle autorità russe il suo rilascio immediato” ha scritto su Twitter il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. Anche dall’Italia Luigi di Maio ha espresso indignazione per l’arresto di Navalny.