Alessandra Amoroso: il successo di San Siro e le critiche social
Gli ultimi mesi vissuti da Alessandra Amoroso hanno suscitato in lei sensazioni contrastanti. Da un lato l’immensa gioia per un’estate ricca di successo, con il suo primo storico concerto allo Stadio San Siro di Milano a metà luglio, che ha conquistato il cuore dei suoi fan. Un successo replicato in tv, su Canale5, con Mediaset che ha mandato in onda in prima serata lo show-evento che ha segnato una tappa importantissima nella carriera dell’artista salentina. E, dall’altro lato, il dolore e la sofferenza per numerosi attacchi ricevuti sui social.
Commenti e minacce di morte dagli haters si sono moltiplicati dopo alcuni episodi che hanno gettato Alessandra Amoroso nella bufera. Il riferimento è ad alcuni atteggiamenti con i fan che non sono affatto piaciuti: autografi non firmati o selfie non scattati, gesti per i quali è stata spesso definita snob e poco rispettosa dei desideri dei suoi numerosi ammiratori. Ora, contro tutto l’odio riversatole contro sui social, la cantante ha voluto prendere una posizione e l’ha fatto con un video emblematico contro il cyberbullismo, una delle grosse piaghe della nostra società.
Alessandra Amoroso contro il cyberbullismo: “Io ho chiesto aiuto“
In occasione di un concerto a Jesolo, il primo del suo Tutto Accade Tour che toccherà le principali città italiane, Alessandra Amoroso ha trasmesso su un proiettore un video significativo. Si vede infatti lei che, rivolgendosi a tutti coloro che le vogliono bene, indirizza un messaggio molto importante contro il cyberbullismo: “Dietro ad una tastiera si sentono forti e capaci di tutto: di offendere, di giudicare e a volte hanno anche il potere di condizionare. Il cosiddetto cyberbullismo colpisce tutti indistintamente. Cattiverie gratuite, con l’unico scopo di fare del male, sabotando le menti, le persone, diffondendo odio e insicurezza verso se stessi e verso gli altri“.
La cantante rivela di esserne stata vittima anche lei e, per questo, invita tutti a non abbassare la guardia, a denunciare e a chiedere aiuto: “A me è accaduto poco tempo fa, prima del nostro primo stadio insieme. Io ho chiesto aiuto, perché si può chiedere. Non chiudetevi e abbiate il coraggio di parlare e denunciare. Amate voi stessi prima di tutto. Non date la possibilità a nessuno di ferirvi. Siate consapevoli della vostra forza interiore, di chi siete, di quello che volete. E se doveste incontrare difficoltà nel farlo, chiedete aiuto. Perché ci sono persone disposte ad esserci“.