Alessandra Amoroso, i successi e l’amore
Alessandra Amoroso, classe 1986, è una cantante e ha avuto successo grazie all’esperienza ad Amici di Maria De Filippi e ovviamente al suo talento. Il suo amore per la musica nasce quando era piccola, è lei stessa a raccontarlo durante un’intervista a Io Donna: “Ero una bambina molto vivace. La musica mi accompagna da quando ho memoria. Uno dei regali più indimenticabili è stato il Canta Tu, quell’aggeggio per il karaoke. In realtà mamma canticchiava sempre – Mina, Battisti, Baglioni – e mi divertivo ad accompagnarla. Quando avevo qualche difficoltà, cantavo ed era l’unico modo per sfogarmi, per essere felice. Era un rifugio (la voce si spezza). Questa cosa ancora mi emoziona”.
La sua vita è cambiata quando dopo essere stata rifiutata al primo provino per Amici, ha iniziato a lavorare come commessa in un negozio e poi ha deciso di riprovare ad entrare nella scuola di Amici uscendone vincitrice. Riguardo alla sua vita sentimentale, Alessandra non è fidanzata e ha le idee chiare riguardo all’amore: “Io sono pronta, perché sono fortissima sulle mie gambe. Non ho bisogno di un compagno per essere completa, mi completo da sola. La felicità finalmente è arrivata. La felicità vera, quella che parte da me stessa, non dagli eventi esterni”.
Alessandra Amoroso è una delle cantanti di “DallArenaLucio”
Alessandra Amoroso sarà una dei cantanti che porterà una canzone di Lucio Dalla e una personale all’Arena di Verona in occasione del “DallArenaLucio” che vede come conduttori Carlo Conti e Fiorella Mannoia. Un’omaggio o meglio una festa in onore dei 10 anni dalla morte del grande cantautore Lucio Dalla, che in un primo momento ha messo in difficoltà i cantanti, che si sono trovati a dover scegliere uno tra i tantissimi brani di Dalla.
Alessandra proprio come il grande cantautore, crede fermamente nel potere della musica, è anche per questo che canta e lo rivela in un’intervista a Io Donna: “Credo nel potere della musica: ha fatto tanto per me, sono sicura che può fare tanto per altri. Sono sempre stata giudicata per la mia sensibilità, però ora ho imparato a difendermi dai giudizi. Troppa era l’emotività e mi rendeva vulnerabile rispetto a persone che neppure se lo meritavano. La differenza con il passato è che ho iniziato a tutelare le mie lacrime, a non sprecarle. Devono essere versate per cause giuste”.