Alessandra Cità al centro di ‘Amore criminale’: uccisa con un colpo di fucile dall’ex Antonio Vena

Come di consueto da diverse settimane a questa parte, la serata odierna di Rai 3 sarà interamente dedicata alle storie di femminicidi e violenza contro le donne con le nuovissime dirette di Amore Crimine‘ e ‘Sopravvissute che inizieranno – rispettivamente – alle 21:20 e alle 23:30 con la conduzione di Veronica Pivetti e Matilde D’Errico che ci accompagneranno alla scoperta delle (tristi) storie di Alessandra Cità, Gigliola e Annarita grazie ad un’accurata ricostruzione fatta sotto forma di docu-fiction con le testimonianze inedite di chi – direttamente o indirettamente – quelle stesse vicende le ha vissute sulla propria pelle.



Partendo dal primo dei due programmi – ovvero, appunto, ‘Amore criminale‘ – Pivetti ci parlerà dell’amore inizialmente idilliaco tra Alessandra Cità e Antonio Vena che si conobbero da bambini, salvo poi perdersi di vista e rincontrarsi all’alba dei 40 anni: in quel momento diedero il via alla relazione culminata nella violentissima aggressione avvenuta nella notte tra il 18 e il 19 aprile 2020 quando – nel milanese – la donna (dalla quale nel frattempo aveva divorziato) venne brutalmente assassinata con un colpo di fucile a pompa sparatole al viso dal compagno: questi immediatamente si costituì ed attualmente sta scontando una pena all’ergastolo confermata in due gradi di giudizio.



Non solo ‘Amore Criminale’: le protagoniste di oggi di ‘Sopravvissute’ sono Gigliola ed Annarita: cos’è successo

Dopo ‘Amore criminale‘, verrà poi il momento di assistere a ‘Sopravvissute‘ che prenderà il via dalla complessa vicenda di Gigliola che nel gennaio del 2011 incontrò – verrebbe da dire, disgraziatamente – il suo ex compagno durante un viaggio di lavoro: per la donna era un momento complesso e cadde ‘vittima’ delle sue avance decidendo di ricominciare la frequentazione; tutto almeno fino all’anno successivo in cui le attenzioni e l’amore si sono trasformati in violenza e soprusi che fortunatamente con una ferma volontà d’animo è riuscita ad interrompere scappando dalle grinfie del compagno.



Dopo Gigliola – infine – a Sopravvissute verrà il momento della difficilissima storia vissuta da Annarita che fin dall’età di 15 anni (e per gli otto anni successivi) frequentò un uomo: una relazione certamente difficile fatta di litigi frequenti ma che non le ha impedito di andare a convivere – e siamo nel 2016 – con quello che solamente due mesi più tardi divenne il suo aguzzino. In un notte qualsiasi Annarita venne brutalmente picchiata al punto che dovette trascorrere 21 giorni in un profondo coma dal quale uscì completamente cambiata, con un’invalidità oggi irreversibile al 100% della quale ci parlerà – proprio nello studio di ‘Sopravvissute’ – la madre della ragazza.