Alessandra Demichelis, il successo su Instagram si rivela un’arma a doppio taglio

Il mondo dei social si è confermato nel tempo come vera e propria vetrina della società, spesso sfruttata anche da personaggi pubblici per mantenere un contatto con la community. Per quanto tutto possa sembrare rose e fiori, il contesto digitale presenta delle angherie che possono addirittura compromettere una carriera. Lo ha capito a proprie spese Alessandra Demichelis, co-fondatrice della pagina De Legal Show ed ex volto dell’ultima edizione de Pechino Express nella squadra degli Avvocati.



Come riporta La Gazzetta dello Sport, Alessandra Demichelis – che di mestiere è appunto un avvocato – avrebbe avuto dei problemi di carattere professionale strettamente legati alle proprie condivisioni social. Sembra quasi un paradosso; l’ex volto di Pechino Express ha trovato la notorietà proprio grazie alla sua divulgazione in ambito giuridico operata su Instagram in collaborazione con Federica Cau. Ebbene, dopo alcuni richiami al decoro da parte dell’ordine degli Avvocati di Torino – principalmente riferiti ad alcuni scatti sexy – sarebbe arrivata una sospensione di 15 mesi.



Alessandra Demichelis, l’avvocato di Pechino Express sospesa per 15 mesi: “E’ assurdo!”

Come anticipato, La Gazzetta dello Sport riporta la notizia della sospensione di Alessandra Demichelis per 15 mesi da parte dell’Ordine degli Avvocati di Torino. La 34enne ha trasformato la sua professione giuridica in un veicolo di informazione e curiosità nel contesto dei social; l’organo di riferimento non sembra aver preso bene però l’iniziativa e dopo i richiami avvenuti in precedenza sarebbe arrivata una linea decisamente più dura. Il tema sarebbe – riporta il quotidiano – una violazione dell’onore e del decoro della professione e accaparramento di clientela.



Chiaramente, appresa la notizia Alessandra Demichelis ha subito dimostrato di non voler subire il provvedimento in maniera passiva. Anzi, sempre La Gazzetta dello Sport riporta come sia pronta a presentare un ricorso presso il consiglio nazionale forense. La sua scelta si apprende proprio sui social, da un post pubblicato dall’ex volto di Pechino Express che suona anche come uno sfogo. “Vogliono togliere il lavoro per un anno e tre mesi a una ragazza di 34 anni solo per delle foto su Instagram” – spiega con amarezza l’avvocato, che aggiunge: “Mi sembra assurdo… E’ una battaglia per la libertà di espressione!”