Non nasconde la sua soddisfazione Alessandra Mastronardi alla vigilia della 76esima Mostra di Venezia di cui è madrina. Intervistata da “Il Messaggero”, l’attrice svela un curioso aneddoto:”Sei anni fa andai alla Mostra con mia madre, che mi disse:”Chissà se un giorno farai la madrina”. E io le risposi che era impossibile. Ora fare il red carpet con lei sarà particolarmente emozionante”. Il suo discorso inaugurale viene limato di continuo:”Mi rappresenta perché è una dichiarazione d’amore nei confronti del cinema. Ci sono dei film che ti cambiano la vita, smuovendo le tue emozioni più profonde. Per me è stato Nuovo Cinema Paradiso. Lo vidi a 12 anni e deciso che avrei voluto far parte di quel mondo. Non sapevo da dove e come cominciare, ma la voglia di recitare nacque così. Se l’ho mai detto a Tornatore? No, non l’ho mai incontrato, ma mi piacerebbe molto lavorare con lui. Facciamoglielo sapere…”.
ALESSANDRA MASTRONARDI: “MOLESTIE? AVEVO 20 ANNI E…”
Alessandra Mastronardi racconta com’è nata la sua carriera nel mondo del cinema a soli 14 anni:”Quando decisi di fare l’attrice i miei erano terrorizzati. Papà, che fa lo psicologo e ha una laurea pure in filosofia, temeva che perdessi la scuola. Così abbiamo fatto un patto: avrei accettato solo lavori che non m’impegnassero per più di una settimana. Quell’apparente ingiustizia mi ha permesso di rimanere bambina. E di apprezzare la compagnia delle persone più grandi”. Si parla poi della discriminazione delle donne nel mondo del cinema:”Penso che dovremmo essere rappresentate di più e lo scossone assestato dal movimento #MeToo è stato salutare: ha permesso che si parlasse del problema”. A proposito di molestie, Alessandra ammette:”Ricordo un solo episodio spiacevole. Quando avevo 20 anni mi ritrovai in una situazione ambigua. Ma dopo aver messo a posto il tipo che ci provava me la sono data a gambe. Consiglio a tutte le donne di non essere ingenue: la guardia va tenuta sempre alta”.