La madre di Giovanni Padovani, imputati dell’omicidio dell’ex compagna Alessandra Matteuzzi a Bologna, ha testimoniato in aula durante il processo a carico del figlio e sostiene che sia “malato”. Un soggetto che, a suo dire, “va curato” e che mai avrebbe immaginato capace di un’atrocità del genere. Il 27enne, ex calciatore e modello, avrebbe colpito la vittima a martellate e con una panchina sotto la sua casa di via dell’Arcoveggio, mentre lei si trovava al telefono con la sorella. Quest’ultima, Stefania Matteuzzi, è stata testimone diretta dell’orrore, seppur a distanza e per questo impotente davanti al dramma che si stava consumando dopo mesi di stalking e violenze: “Ho sentito le urla, non potrò mai dimenticare quegli istanti“.



Eppure le carte dell’inchiesta sulla morte di Alessandra Matteuzzi sembrano restituire un quadro di aggressività ampiamente noto a chi gravitava intorno all’attuale imputato Padovani. La stessa madre del giovane, Virginia Centini, fu informata dalla ex nuora delle ossessioni e delle condotte spaventose del figlio, e più volte avrebbe tentato di mediare nelle crisi della coppia. In corso di dibattimento sarebbe emerso un particolare importante, come spiegato da Pomeriggio Cinque, che riguarda proprio il rapporto teso tra Giovanni Padovani e la ex compagna, Alessandra Matteuzzi, ormai decisa a chiudere la relazione dopo mesi di atti persecutori e litigi. Alessandra Matteuzzi temeva per la propria incolumità e aveva confidato la sua paura a un’amica, alla quale aveva rivelato di essersi trovata spesso di fronte a comportamenti “inqualificabili” dell’uomo con cui aveva deciso di interrompere la convivenza. In un audio inviato dalla madre di Giovanni Padovani al figlio, la donna sembra sostenerlo nella sua visione della storia schierandosi contro l’atteggiamento scostante di Alessandra Matteuzzi, arrivando persino a insultarla pesantemente e a dare ragione al 27enne.



Alessandra Matteuzzi, l’audio della madre al figlio con insulti alla vittima

La madre di Giovanni Padovani sostiene che suo figlio debba essere “curato”, mentre spunta un audio in cui la donna, prima che Alessandra Matteuzzi venisse brutalmente assassinata, si rivolgeva al giovane sostenendo che avesse ragione: “Questa è il diavolo in persona, ma tanto le ricasca tutto sopra, Giovanni. Adesso ho provato a chiamarla, niente eh, non risponde, capito? Questa è una tr*ia, hai ragione, guarda… Una volta ci può stare che una… avevate litigato, due volte non ci sta più. Ormai devi chiudere con questa qui, non so, spero che ti ridà la roba tua. Te stai calmo e tranquillo, non la chiamare adesso. Cioè, ma proprio questa dovevi andare a incontrare? Questa pensa che ci ha comprato a noi, con le vestagliette di tua nonna, le camiciette a me, i vestitini a te, ma dopo ieri l’avrà convinta anche la sorella, è andata dall’avvocato, chissà cosa dovevano fare dall’avvocato con tutte le c*****e che racconta questa“.



Si tratta di un messaggio vocale, come riporta Pomeriggio Cinque, che evidenzierebbe un’altra sfaccettatura dell’approccio della madre di Giovanni Padovani alle criticità nella relazione ormai finita con la vittima. Alessandra Matteuzzi si era rivolta alla ex suocera manifestandole la sua paura e la sua visione del carattere dell’ex compagno, a suo dire sempre più violento, aggressivo e ossessivo al punto da spingerla a chiudere ogni canale comunicativo con lui: “Capisco che sia tuo figlio – aveva detto Alessandra Matteuzzi alla madre del 27enne prima di essere uccisa –, ma Giovanni ha dei grossi problemi caratteriali“. Poche settimane più tardi, l’orrore.