Il programma di Canale 5, Mattino Cinque, è tornato sul terribile caso di Alessandra Matteuzzi, la 56enne uccisa a fine agosto dal calciatore del Troina, Giovanni Padovani, dopo un raptus di gelosia. Il ragazzo prima l’ha colpita con un martello, quindi ha preso una panchina lì vicino e l’ha scagliata sul corpo della sua vittima, per poi continuare ad infierire con calci e pugni.



Il talk condotto da Federica Panicucci ha intervistato la vicina di casa che ha assistito alla scena e che ha provato a fermare la furia omicida di Giovanni Padovani e soprattutto a salvare la vita di Alessandra Matteuzzi, invano: “Quando ho sentito la voce, mi sono affacciata dalla finestra della cucina – ha raccontato la ragazza – Alessandra era arrabbiata e spaventata voleva che andasse via gli diceva di allontanarsi ma lui voleva parlare con lei, la supplicava, le diceva che voleva parlare, lei era spaventata e arrabbiate e gli diceva di andare via”.



ALESSANDRA MATTEUZZI, IL RACCONTO DELLA VICINA: “SEMBRAVA CHE PADOVANI SI STESSE ALLONTANANDO…”

Ad un certo punto sembrava che Giovanni Padovani si stesse per allontanare, prima di tornare suoi suoi passi: “E’ sembrato che si stesse allontanando invece è tornato ad aggredirla, poi ho urlato, mi sono fiondata giù dalle scale pensando di spingerlo via, quando sono arrivata giù era priva di sensi, ho urlato dicendogli di smetterla. Quindi ho trascinato via la panchina usata come arma contro di lei, poi ho provato a spingerlo via da lei, trascinarlo, al che ha cominciato ad avere un po’ di lucidità”.



A quel punto Giovanni Padovani ha iniziato a riacquisire un po’ di lucidità: “Ha cominciato a spiegarmi – ha proseguito la vicina di casa parlando a Mattino Cinque – che era furioso con lei, non ce l’aveva con me voleva aggredire me ma lei, mi ipotizzava che lei lo tradisse, la insultava anche se era a terra, poi è arrivato il mio vicino e mi ha dato una mano, fisicamente lo teneva più a distanza siamo rimasti qui attorno ad Alessandra finchè non è arrivata la polizia”.