Il caso di femminicidio di Bologna, nel quale ha perso la vita la 57enne Alessandra Matteuzzi, assassinata a martellate sotto casa dal 27enne Giovanni Padovani, ex modello e attualmente calciatore, è stato approfondito nel corso della diretta della trasmissione televisiva di Canale 5 “Morning News”, condotta da Simone Branchetti, ai cui microfoni è intervenuta la sorella della vittima, Stefania. Quest’ultima, in un servizio registrato, ha asserito: “Lui lavorava in Sicilia come calciatore e so che nel periodo estivo lui e mia sorella sono stati un po’ insieme, ma non più di tanto. Giovanni era ossessivo, diceva che mia sorella aveva altri uomini e che non era vero che lavorasse. So che si appropriava dei suoi social, entrava nelle sue mail e inviava anche dei messaggi a suo nome”.



Il dramma della scomparsa di Alessandra Matteuzzi è stato vissuto, purtroppo, in diretta telefonica dalla sorella Stefania, che ha ripercorso mentalmente quei momenti drammatici: “Era partita da casa nostra alle 8 e mezza ed era arrivata a casa sua alle 9. Eravamo al telefono, perché lei aveva paura e ho sentito le sue urla e quelle di lui…”.



ALESSANDRA MATTEUZZI, LA SORELLA STEFANIA: “HO PAURA DI GIOVANNI PADOVANI”

Mentre, impotente, ascoltava l’aggressione brutale a colpi di martello subita dalla sorella Alessandra Matteuzzi, Stefania, usufruendo dello smartphone del marito, ha allertato immediatamente i carabinieri, per poi dirigersi sul posto, sperando di trovare Alessandra ancora viva: “Quando io e mio marito siamo arrivati lì, c’erano le pattuglie e l’ambulanza…. Ricordo che mentre lui la colpiva non c’è stato dialogo, gridavano soltanto. Lui urlava e basta”.

Negli occhi della sorella di Alessandra Matteuzzi si può quasi leggere una sorta di presentimento di quanto è accaduto e a confermarlo è stata lei stessa: “Sì, confesso che quasi me lo aspettavo. Io ho paura di Giovanni Padovani, ho paura che mi mandi qualcuno a farmi male. Ho paura di questa persona, l’ho anche detto ai carabinieri”.