Si torna a parlare del caso di Alessandra Matteuzzi, la donna che è stata uccisa da Giovanni Padovani, l’ex della stessa, a Mattino Cinque News. il 23 agosto la vittima ha trovato sotto casa Giovanni Padovani che l’ha colpita più volte, anche con un martello e una panchina, lasciandola poi a terra morente. La donna sarebbe stata raggiunta da ben 20 colpi soprattutto nella zona del viso, quasi a distruggere la sua bellezza, e il colpo fatale gliel’avrebbe inferto una panchina che si trovava sul luogo dell’omicidio, un elemento di arredo pesantissimo ma che Padovani, evidentemente preso dalla furia, è riuscito a sollevare e scagliare contro Alessandra Matteuzzi.



Il programma di Canale 5 ha riportato la testimonianza di un vicino di casa che ha assistito alla terribile scena, un vero e proprio massacro, spiegando: “Durante l’aggressione mi sono frapposto fra Alessandra Matteuzzi e Giovanni Padovani per impedirgli di infierire ulteriormente”. Quindi ha proseguito nel suo racconto: “Ricordo che lui ad un certo punto ha raccolto da terra il telefono di Alessandra e ha iniziato a scorrere le chat per farmi vedere il contenuto e aggiungendo: ‘Guarda, vedi che mi tradisce'”.



ALESSANDRA MATTEUZZI, IL RACCONTO DI UN VICINO DI CASA: “MAI VISTA UNA SCENA COSI’ CRUENTA”

Ovviamente esterrefatto il vicino di casa di Alessandra Matteuzzi, che nel suo racconto prosegue, esternando tutto il suo stupore per il dramma vissuto in prima persona: “Non mi era mai capitato di assistere ad una scena così cruenta”.

Federica Panicucci ha poi commentato altrettanto allibita: “Durante questo omicidio, questa aggressione così brutale, arriva un vicino che tenta di fermare Giovanni ma ormai Alessandra Matteuzzi è già quasi priva di vita: sapete cosa fa il Padovani? Prende il cellulare e gli fa vedere le foto e le chat e gli dice ‘Guarda perchè l’ho fatto, perchè mi tradiva’”. Secondo alcuni esperti criminologi vi sarebbero gli estremi per l’ergastolo visto che Padovani si sarebbe recato sulla scena del crimine con un martello, quindi programmando un’aggressione e in seguito un omicidio: ovviamente toccherà al tribunale e ai giudici stabilire la verità.