Alessandra Mussolini e la storia della sua famiglia

Alessandra Mussolini, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Oggi,  contenuti del suo libro “Il gioco nel buio” in cui racconta la storia della sua famiglia soffermandosi soprattutto sul rapporto tra la madre Maria e la nonna Romilda. Il racconto della Mussolini comincia dal peso del suo cognome che ha influito sulla vita pubblica mentre sulla vita privata ha pesato soprattutto il cognome della madre. 2Le donne hanno condizionato la mia vita più del cognome che porto. La mia storia è altrove, non è Mussolini, è Scicolone; è la famiglia di mamma e non quella di papà”, racconta Alessandra Mussolini a Oggi.



“Se nella mia vita pubblica a pesare è stato il cognome Mussolini,, nella vita privata è stato Scicolone“, aggiunge ancora Alessandra Mussolini che, nel libro, racconta anche dei tradimenti coniugali di suo padre – “Dopo la morte di papà, mamma mi chiamò dicendomi che doveva parlarmi. Iniziò a raccontarmi della loro vita, di nonna Romilda. Allora mi limitai ad ascoltare, ora ho sentito l’esigenza di tirarli fuori”. 



Alessandra Mussolini: il rapporto tra la madre Maria e la nonna Romilda

Nel libro “il gioco nel buio”, Alessandra Mussolini si sofferma sul rapporto tra la madre Maria e la nonna Romilda raccontando i dettagli  che, finora, non aveva mai raccontato. “Mia nonna ha vissuto la vita degli altri; è una di quelle persone che si sacrificano per consentire il successo dei primi. Tutta la sua vita era stata finalizzata al successo di zia Sophia, all’Oscar. E una volta che zia è arrivata e si è fatta la sua vita con Carlo Ponti, per mia nonna e il suo controllo non c’è stato più spazio”, racconta la Mussolini.



Dopo il successo di Sophia Loren, sarebbe così cambiato il rapporto tra la madre di Alessandra Mussolini e la nonna. “Ha riversato tutte le sue frustrazioni su mamma: quella per non aver avuto un amore ufficiale, un matrimonio vero ad esempio; lei che aveva vissuto un amore e una vita in clandestinità, invidiava la normalità della vita di sua figlia. Era gelosa di mamma”, conclude.