Nella lunga intervista a Vieni da me, Alessandra Mussolini ha anche preso posizione su alcuni recenti scontri mediatici, non poteva non partire dall’alterco sanremese tra Bugo e Morgan: «Morgan tutta la vita: a Sanremo ha fatto qualcosa di originale, di strano, ha rotto un tabù. Mi è piaciuto molto. Bugo poteva anche non andarsene, poteva continuare a cantare e rispondere Morgan». Poi su Meghan Markle e Kate Middleton: «Meghan la lancerei… io sto con Kate. Tu sei riuscita ad avere questo matrimonio reale e regale, e cosa fai, vuoi metterti in Canada? Sei ipocrita, falsa, non mi piace mai. Sto con Kate tutta la vita, è cosciente del suo ruolo. Meghan ha inguaiato tutti, anche i figli…». Infine, su Pamela Prati e Mark Caltagirone: «E’ l’uomo ideale, cioè non esiste. Può essere tutto… può essere bello, biondo, medico, avvocato, fornaio, tutto: tutte le sue fantasie…». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ALESSANDRA MUSSOLINI IN LACRIME PER IL PADRE ROMANO
Alessandra Mussolini senza filtri nella lunga intervista rilasciata a Vieni da me. La politica si è soffermato sul rapporto con il padre Romano Mussolini: «Io l’ho adorato, anche se l’ho vissuto male per il divorzio». Dopo la separazione con la madre, il jazzista ha messo su un’altra famiglia: «E’ stata una botta: io e mia sorella lo abbiamo vissuto come un tradimento definitivo. Un figlio è per sempre, è stata una cosa che ha segnato un bivio». Dopo un video di repertorio, la Mussolini si è lasciata andare a qualche lacrima: «Non si può, che c’è il coronavirus: vedi che effetto mi fa papà, mi servirebbe la psicanalisi (ride, ndr)». Poi Alessandra Mussolini è tornata sulla sua carriera da cantante e sul successo in Giappone, senza dimenticare l’importanza di Cristiano Malgioglio: «Mi ha salvato la vita: noi avevamo testi in giapponese e li dovevamo tradurre in italiano, lui è riuscito a tradurre delle canzoni stupende». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ALESSANDRA MUSSOLINI TRA CARRIERA E VITA PRIVATA
Alessandra Mussolini protagonista della cassettiera di oggi a Vieni da me: la politica si è raccontata a tutto tondo tra carriera e vita privata. L’esponente di FdI ha ricordato l’infanzia grazie alle cotolette: «Con mia nonna, quando sapevo le cose andavano male partivano le cotolette a tavola. Quando c’era il ragù, la situazione era buona. Quando arrivava l’odore di fritto… lanciava le cotolette perché era nervosa e si doveva sfogare. Uno si sfoga, perché tenere la rabbia dentro fa male: lanciate le cotolette che fa bene (ride, ndr)». Poi una battuta sulla zia Sophia Loren, con l’Oscar dedicato alla famiglia e non alla madre Romilda (nonna della Mussolini, ndr): «A casa è successo un inferno. Il rapporto si è ricucito lentamente». Poi ecco le parrucche: «Sempre a casa di nonna Romilda, quando ero piccola prendevo le parrucche di mia zia. Le provavo, le mettevo in testa… la vanità».
ALESSANDRA MUSSOLINI A VIENI DA ME
«Mia sorella Elisabetta è l’opposto mio: è calma, riflessiva, saggia», ha raccontato Alessandra Mussolini, che ha poi parlato della sua breve esperienza da attrice: «Quando hai una zia che è la Loren, sei inguaiato. Mi diceva: “Ale, ma dove vai?”». Ma lei ha mai pensato di cambiare il cognome? «Ma sei pazza? Ma no…». Poi sull’avventura a Domenica In del 1981: «Pippo Baudo mi ha inguaiato, mi dava delle canzoni da cantare il giorno prima ed io il giorno dopo dovevo cantare in playback: una cosa inverosimile, mi trattava anche con sufficienza. Però, poveraccio, alla fine è andata (ride, ndr). Non mi sono pentita, non c’era un afflato: quando vedi che a pelle una persona…».