Si chiude con un terribile epilogo il caso di scomparsa di Alessandra Ollari, la 53enne che secondo il compagno era sparita il 29 giugno scorso dalla loro casa di Parma dopo essere uscita per fare la spesa. Il corpo della donna, in avanzato stato di decomposizione, è stato ritrovato il 2 febbraio scorso in via Sidoli, a circa 2 chilometri dall’abitazione, da un passante che lo avrebbe notato tra la vegetazione in un punto non lontano da alcune palazzine e abbastanza frequentato. Resta però aperto il mistero della morte della donna: Alessandra Ollari è stata uccisa?



L’ipotesi di omicidio volontario è al centro del fascicolo che la Procura della città emiliana ha aperto nei mesi scorsi a carico di ignoti, e sarà l’autopsia, in programma nelle prossime ore, a fornire elementi capaci di determinare l’eventuale sussistenza dello scenario di una morte violenta. L’incarico di eseguire l’esame autoptico, riporta Ansa, è stato affidato al medico legale Donatella Fedeli e la Procura ha fissato un termine di 60 giorni per i risultati. È attraverso gli accertamenti disposti che si potrà tentare di rispondere agli interrogativi chiave del giallo: quando e come è morta Alessandra Ollari?



Alessandra Ollari: l’ipotesi dello spostamento del cadavere

Tra le ipotesi ancora non escluse nell’ambito delle indagini sulla scomparsa e sulla morte di Alessandra Ollari, quella di un possibile spostamento del cadavere. Appare infatti difficile, secondo una prima ricostruzione, ritenere che nessuno, nei lunghi mesi trascorsi dalla sparizione della 53enne, si sia reso conto della presenza del corpo nel sito del ritrovamento considerato, da quanto si apprende, piuttosto frequentato almeno nell’area antistante.

All’autopsia parteciperanno anche i consulenti di parte: il dottor Luca Tomassini, dell’Istituto di Medicina legale di Perugia incaricato per le cugine di Alessandra Ollari, assistite dall’avvocato Nicodemo Gentile, e il professor Nicola Cucurachi, dell’Università di Parma, nominato dal compagno della vittima assistito dall’avvocato Pierluigi Collura. Intorno alla scomparsa di Alessandra Ollari insiste anche un altro giallo: l’uomo ha sempre sostenuto che la donna si sarebbe allontanata dalla loro casa il 29 giugno scorso per fare la spesa, senza fare più ritorno senza un apparente motivo, mentre alcuni conoscenti riferiscono che la sparizione potrebbe essere addirittura antecedente e hanno raccontato di non aver avuto più contatti con la 53enne già dal 2022.