È un vero e proprio giallo la scomparsa di Alessandra Ollari, 53 anni, che sarebbe avvenuta il 29 giugno scorso a Parma. Il caso è approdato a Chi l’ha visto? con gli appelli del compagno, Ermete, che sostiene sia sparita quel giorno dopo essere uscita di casa per fare la spesa. “Io sono rimasto fuori fino alle 18:30 circa, non mi sono subito allarmato, verso le 20 ho cominciato a chiamarla e non rispondeva“. L’uomo ha detto di essere uscito a cercarla nel supermercato in cui erano soliti recarsi, ma non trovandola avrebbe deciso di lanciare l’allarme e di contattare l’Associazione Penelope per la ricerca degli scomparsi.
Alessandra Ollari e il compagno stanno insieme da 15 anni e i contorni della sua scomparsa appaiono ancora molto nebulosi. La donna avrebbe lasciato tutto nell’abitazione: cellulare, documenti, occhiali da vista. Questi ultimi, a causa di un problema di cui soffre, le sarebbero stati necessari per spostarsi e non se ne era mai separata prima. Motivo per cui la sparizione sembra assumere contorni ancora più singolari. Nelle anticipazioni della puntata dell’11 ottobre, la trasmissione di Federica Sciarelli ha annunciato “testimonianze e documenti inediti” sulla vicenda.
La scomparsa misteriosa di Alessandra Ollari e la segnalazione a Chi l’ha visto?: “Non fidatevi del compagno”
Alessandra Ollari sarebbe scomparsa a Parma il 29 giugno scorso. Una data fornita dal compagno e convivente, Ermete, che avrebbe denunciato la sparizione dopo averla vista per l’ultima volta prima che lei uscisse per andare a fare la spesa. La trasmissione Chi l’ha visto?, dopo la puntata del 4 ottobre scorso in cui ha lanciato il caso davanti alle telecamere, avrebbe ricevuto la segnalazione di una persona: “Non vi fidate del compagno, è pericoloso, è un predatore di donne affette da patologie psichiatriche“. A scrivere queste parole alla redazione del programma è stata una donna che sostiene di conoscere l’uomo e di aver avuto a che fare con lui scoprendo qualcosa di allarmante.
Avrebbe deciso di rompere il silenzio dopo averlo visto in tv mentre faceva un appello per ritrovare la compagna Alessandra Ollari. La donna che ha segnalato lo avrebbe incontrato nel 2004, in un reparto psichiatrico in cui lui aveva all’epoca una fidanzata in cura, e di aver ricevuto attenzioni particolari ed “esagerate” da lui. Un pomeriggio l’avrebbe contattata al telefono, come ha precisato la sorella della testimone a Chi l’ha visto?: “Mia sorella era turbata, mi ha detto che era stata contattata, chiamata ripetutamente da lui, mi ha fatto anche leggere i messaggi, erano messaggi a sfondo sessuale. L’ho chiamato e quando ha sentito il mio tono ha rimesso giù. Gli ho detto che se avesse continuato sarei andata dai carabinieri, gli ho detto ‘mia sorella devi lasciarla stare, nella tua testa pensi che ti dica di sì, perché è malata’“. Il compagno di Alessandra Ollari, interpellato sul punto da Chi l’ha visto?, ha respinto ogni accusa: “Non so chi sia questa donna, non so perché vogliono gettarmi fango addosso. Non conosco neanche la sorella“. Nel passato dell’uomo, riporta la trasmissione, una condanna risalente a 14 anni fa, quando era fidanzato con Alessandra Ollari da circa un anno. L’uomo, allora impegnato come autista per il trasporto di persone disabili, era stato denunciato da una ragazza disabile che avrebbe dichiarato di aver subito un tentativo di abuso. “È una vecchia vicenda che ho avuto, è un errore giudiziario – ha commentato Ermete –, mi ha sconvolto la vita completamente. È una vicenda che Alessandra sapeva e mi ha sempre difeso, è sempre stata accanto a me“.