C’è anche l’ipotesi che sia di Alessandra Ollari il cadavere trovato pochi giorni fa in periferia a Parma, città dalla quale la 53enne è scomparsa mesi fa come se fosse inghiottita da un giallo senza soluzione. La scoperta del corpo, che non si esclude possa appartenere alla donna, ha riacceso i riflettori su diversi casi di sparizione registrati nella provincia e ora si cercherà di capire l’identità attraverso l’esame del Dna.
A denunciare la scomparsa di Alessandra Ollari, sulla quale risulta aperto un fascicolo di indagine per omicidio volontario, era stato il suo compagno, Ermete Piroli, che sostiene di averla vista per l’ultima volta il 29 giugno 2023 quando, secondo il suo racconto, sarebbe uscita per fare la spesa senza fare più ritorno. Ma nel mistero che avvolge la sorte della donna si insinuano le testimonianze di chi, invece, sostiene che la scomparsa potrebbe essere antecedente e che l’inizio del giallo, quindi, sia da retrodatare: tra queste c’è il racconto di una donna che dice di aver avuto gli ultimi contatti con Alessandra Ollari addirittura nel 2022. Un anno prima che il convivente ne denunciasse la sparizione.
Alessandra Ollari, un giallo ancora irrisolto
Il mistero della scomparsa di Alessandra Ollari è finito al centro di una inchiesta per omicidio volontario e il caso è stato trattato anche a Chi l’ha visto?, dove il compagno Ermete Piroli ha raccontato la sua versione dei fatti sostenendo che la donna sia sparita il 29 giugno 2023. Tra i testimoni che sconfesserebbero in parte questo racconto, retrodatando gli ultimi contatti con la 53enne addirittura a un anno prima, c’è anche il sindaco di Calestano, Comune del Parmense in cui la famiglia della donna possiede un’abitazione: “Erano i primi giorni di novembre dello scorso anno, mi era stato segnalato personalmente che c’era una perdita nell’immobile di proprietà di Alessandra, mi sono attivato in prima persona. Sia noi sia l’Arma dei Carabinieri, abbiamo cercato di contattarla ma senza successo“.
L’ultima persona ad aver parlato con Alessandra Ollari, oltre al compagno, risulta essere la parrucchiera in affitto in un locale della 53enne. Secondo il suo racconto, si sarebbero sentite al telefono e avrebbero parlato di argomenti inerenti all’immobile e ad alcuni interventi di ristrutturazione da concludere nei mesi successivi, ma Alessandra Ollari non avrebbe più risposto alle telefonate e ai messaggi seguenti per accordarsi sulle procedure da portare a termine. Una circostanza che, per le abitudini e la precisione di Alessandra Ollari nel gestire le questioni relative alle proprietà, apparirebbe inspiegabile, come sottolineato dall’avvocato Nicodemo Gentile a Chi l’ha visto?. Alessandra Ollari si sarebbe sempre occupata degli affari di famiglia in prima persona e questo silenzio, secondo i testimoni che si sono fatti avanti dopo la denuncia del compagno, sarebbe iniziato molto prima della data in cui l’uomo inquadra la sparizione.