Alessandra Piga: ergastolo per il marito Yassine Erroum

Condannato all’ergastolo il marito di Alessandra Piga, il 31enne Yassine Erroum colpevole di averla uccisa, con le aggravanti dei futili motivi e della presenza del figlio della coppia di 2 anni, oltre che di un altro bambino. La donna di 25 anni, di origini sarde è stata uccisa con una serie di coltellate, di cui una fatale alla gola, il 12 giugno 2021 a Castelnuovo Magra, in Liguria. Ad emettere la sentenza è stato il tribunale della Spezia, mentre i difensori dell’uomo avevano chiesto una pena di 30 anni.



Subito dopo l’omicidio di Alessandra Piga, il marito Yassine Erroum era subito stato tratto in arresto, grazie anche al racconto dell’accaduto reso da una testimone presente sulla scena. In tribunale, alla lettura delle sentenza contro l’uomo di origini marocchine, era presente anche il figlio della coppia, che ora ha 3 anni ed è stato affidato alle cure di un tutore. Il tribunale ha ritenuto Yassine Erroum colpevole dell’omicidio della moglie, dalla quale si stava separando quando l’ha uccisa, Alessandra Piga, con aggravanti i futili motivi, legati ad una lite per soldi, e la presenza dei due bambini.



Cosa è successo ad Alessandra Piga

L’omicidio di Alessandra Piga risale, appunto, a giungo del 2021 e fin da subito parve lucidamente chiara la dinamica, legata ad una banale lite per questioni legate ai soldi. La coppia nel periodo in cui si è consumato il delitto aveva avviato le pratiche per la separazione. Quel giorno, accompagnata da un’amica, Alessandra si era recata a casa di Erroum, probabilmente per parlare delle visite al figlio, in affidamento alla donna.

Attorno alle 15:30 alcune chiamate ai carabinieri li hanno messi in allerta in merito ad una furibonda lite, di cui si sentivano le urla in strada, nell’appartamento in cui c’erano Alessandra Piga, Yassine Erroum, i due bambini (tra cui il figlio della compagna di Erroum) e l’amica della donna. Tutto sarebbe degenerato rapidamente quando la donna, secondo quanto riferito da Erroum stesso, gli avrebbe chiesto 200 euro per vedere il figlio. La ragazza a quel punto è stata colpita da una serie di coltellate, tra cui una fatale alla gola, mentre l’amica si sarebbe chiusa in bagno con i due bambini. L’uomo a quel punto avrebbe opposto resistenza all’arresto, prima barricandosi in casa e poi ferendo un Carabiniere. Dopo l’arresto, infine, avrebbe confessato di essere sotto l’effetto di cocaina.