Stagione ottima quella appena passata per Alessandro Bastoni. Classe 1999, ma esperienza da veterano che può vantare la vittoria del campionato di Serie A con l’Inter, Coppa Italia e la Supercoppa italiana, oltre il campionato Europeo vinto con la Nazionale italiana nel 2021. 23 anni da compiere e già il suo palmarès appare ricco di trofei e con 120 gettoni in Serie A e 14 in Champions League oltre che 5 partite in Europa League con finale persa, con la sua Inter, contro gli spagnoli del Siviglia. Nella scorsa stagione ha totalizzato 1 gol contro Lazio e 3 assist, uno sempre alla squadra romana, e gli altri contro Udinese e Roma.



Inizio di campionato, invece, più difficile del previsto nonostante gli acquisti di Lukaku, Bellanova, Mhkitaryan e Asslani da parte dell’Inter. Sfumato Bremer, passato alla Juventus, si cercano compagni di reparto dello stesso difensore italiano, vista la possibile cessione di Milan Skriniar. Il giocatore della nazionale. nel frattempo, è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, concedendo un’intervista dopo la partita persa in Francia contro i giallorossi del Lens. Sconfitta che è arrivata nei minuti finali con il gol del neoarrivato Openda, attaccante belga prelevato in estate dai francesi.



Bastoni: “Scudetto Milan? Dura da digerire”

“Da tifoso dell’Inter sono state immagini dure da digerire, ma è normale. Non vincere già è brutto, se poi a vincere sono i vicini da casa ancora di più… Faremo di tutto per essere noi a festeggiare in città la prossima volta“, esordisce così Alessandro Bastoni che poi si sofferma sulla sconfitta in amichevole contro il Lens: “Abbiamo iniziato da dieci giorni e la condizione non può essere al top. Qualche errore in questo periodo è concesso e anche questa sconfitta a Lens non ci deve preoccupare. Sento che arriveremo presto al nostro migliore livello tutti insieme”.



Sul futuro, poi, si sofferma Alessandro Bastoni, punto fermo dell’Inter e della nuova Nazionale di Roberto Mancini dopo la disfatta Qatar 2022: “Sarà per me una consacrazione che nasce dal nostro essere squadra: è da tanti anni che giochiamo insieme e, più passa il tempo, e più ti “incastri” coi compagni e migliori individualmente. Ora è tornato anche Romelu e ci darà una grande mano in Italia e in Europa. Una cosa è certa, puntiamo al massimo in ogni competizione“. Continua poi il difensore ex Atalanta: “Ritorno di Lukaku? Non sono stato colpito dalla sua scelta: quando ti trovi così a tuo agio da qualche parte, ci vuoi in qualche maniera tornare“.