In piena Fase 2, ci si interroga su quale sarà il futuro anche della ristorazione in Italia, dopo lo stop alle attività imposto per l’esplodere dell’emergenza coronavirus: la crisi economica che ne è conseguita infatti sta mettendo in ginocchio molti locali e ristoratori e il futuro appare quanto fumoso. A provar fare chiarezza e a dare nuovo ottimismo per la ripartenza è uno degli chef della tv più amati, ovvero Alessandro Borghese, che in un’intervista concessa al settimanale Oggi pure non ha risparmiato qualche retroscena e aneddoto personale. Ma è proprio parlando del complesso momento che sta vivendo il mondo della ristorazione in Italia, che Borghese (che a Milano possiede Alessandro Borghese – Il lusso della semplicità) comincia a raccontare: “Ci vorranno almeno due anni per riappropriarci della normalità. Non aspettiamoci che lo Stato risolva il nostro problema. Chi sopravviverà? Chi saprà reinventarsi e chi è onesto e sa fare il suo mestiere: gli improvvisati soccomberanno, ci sarà una grossa scrematura”. Un verdetto ben chiaro, che si associa all’invito di usare il più possibile prodotti made in Italy, a sostegno che delle piccole realtà locali.
ALESSANDRO BORGHESE: IN CASA COMANDA LA SUOCERA E A TUTTI DICO CHE..
Ma ovviamente nel lungo intervento non mancano occasioni in cui Alessandro Borghese racconta dei suoi prossimi progetti come pure della sua quotidianità e vita privata, conditi dal grande umorismo dello chef, tra i più amati dal pubblico italiano. Dall’attesa che riparta una nuova stagione del programma 4 Ristoranti (fermato per l’esplodere della pandemia), fino a quanto occorso in casa durante questo periodo di lockdown. Anzi su questo Borghese non esita a raccontare divertenti aneddoti, rivolgendosi anche la suocera Renata (mamma della moglie Wilma Oliverio, sposata nel 2009): “Se ho cucinato io? No mia suocera, comanda lei in casa, come è giusto che sia: vivo con cinque donne, lei, mia moglie Wilma, le due nostre figlie, Arizona e Alexandra e la tata”. E proprio parlando della sua famiglia, lo chef ha poi raccontato dei gusti alimentari delle figlie: “La piccola promette bene come chef” spiega “E’ quella che sperimenta: si butta e assaggia. Arizona invece è morigerata, come nonna Barbara (Bouchet, madre di Alessandro Borghese, ndr). E in ultima occasione pure un tuffo nei ricordi per Borghese, che nel 1994, da giovanissimo cuoco imbarcato sull’Achille lauro, pure ha vissuto l’esperienza traumatica del naufragio. Su questo lo chef racconta ancora: “Questa esperienza mi ha lasciato una grande voglia di vivere, di non perdere tempo. Di godermi ogni attimo come se fosse l’ultimo. Io la morte l’ho vista in faccia, Perciò dico: anche in questo periodo non scoraggiamoci. Rassegnamoci a perdere qualcosa per guadagnarne qualcuna in più”.